Udinese, primato solitario
E' più importante il primato assoluto o il fatto che dopo sette giornate effettive si è preso solo un gol? La risposta forse è più semplice di quanto si creda: la prima cosa è frutto della seconda. L'Udinese, costruita dalla difesa, è solida come un'auto svedese, cinica come una spider britannica, pratica come un'utilitaria italiana. Il primato incarna tante qualità, e c'è da chiedersi quanto durerà visto che le altre squadre per un motivo o l'altro latitano ancora, o quanto meno stentano. Siamo agli inizi, "stin calmus", però il vento gira tutto in poppa per l'Udinese: contro il Novara, all'inizio stenta, poi colpisce e chiude la gara. Insomma se questo dev'essere un anno difficile, ben venga!
L'Udinese propone Ferronetti al posto di Basta, mentre Tesser deve cambiare molto la formazione a causa dei numerosi infortuni. E' però la squadra piemontese ad avere la prima occasione della gara, al 6° con Porcari che colpisce al volo spedendo però la palla alta.
A parte questo la gara mostra un Novara molto ben messo in campo e un'Udinese che fatica a sviluppare il suo solito gioco veloce e fatto di ripartenze. I bianconeri appaiono, inoltre, stranamente distratti perdendo troppi palloni in mezzo, mentre il Novara gioca molto bene offrendo più di qualche spunto degno di nota.
all'udiense però gira tutto meravigliosamente, e al primo affondo Di Natale, con complicità di un difensore, insacca un prezioso 1-0 al 34°.
A questo punto il Novara sembra tramortito e l'udinese colpisce ancora, a mo' di impero...E' il 40°, Di Natale batte un angolo teso, Domizzi spizzica quanto basta per infilare il secondo palo. Rete e primato messo in cassaforte.
Nella ripresa, al 49°, Di Natale si traveste da Zico e infila la terza rete con una punizione magistrale. 3-0 e Novara a casa. Udinese che controlla, è prima e la cosa migliore è che sembra che corra al 60% del potenziale. Domandona: se andrà al 100% cosa farà?
Si dice che gli esami non finiscono mai: è proprio vero. E ora a Napoli ci sarà uno scontro da vertice. Passarlo indenne significherebbe qualcosa di importante, anche se da Guidolin fino ai giocatori è tutto un coro di "prima i 40 punti". Giusto così. Si viva alla giornata, ma non ci si senta inferiori a nessuno. La strada imboccata è quella giusta. Per il Novara di Tesser ancora applausi per come è stato disposto, specie all'inizio, poi le assenze hanno pesato. La salvezza non appare operazione titanica, ma deve registrare alcune cose in difesa.