Udinese, Zapata: "Roma avversario forte e difficile
C'è soltanto la Roma nella testa del difensore dell'Udinese, Cristian Zapata. Lo scivolone di Lecce, ormai, è stato archiviato e negli uomini di Francesco Guidolin la concentrazione è tarata al massimo sul prossimo, importantissimo, impegno interno con l'undici di Vincenzo Montella.
"La Roma è un nostro avversario diretto nella corsa alla Champions League - ha detto "El Mago" -. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo e della forza dell'avversario, ma sappiamo altrettanto bene come abbiamo dalla nostra una chance enorme per tagliare fuori, in caso di vittoria, una concorrente all'Europa più nobile. Un pareggio? Non ci metterei la firma. Scenderemo in campo per fare la nostra gara, mostrare a tutti ancora una volta quanto valiamo e portare a casa l'intera posta in palio".
Un piccolo flash back sulla gara del "Via del Mare", però, Cristian Zapata se lo concede. "A Lecce non c'eravamo proprio - ha spiegato il colombiano -. In campo si è vista una squadra stanca e quindi priva di idee. Le Nazionali? Secondo me hanno influito parecchio. Il mister non ha avuto tempo, in settimana, di preparare la trasferta come d'abitudine e tra il viaggio, le gare giocate e il primo caldo che si è fatto sentire, abbiamo pagato un dazio pesante alla pausa di campionato".
Una situazione, quella di una rosa amputata dai nazionali, che non si ripresenta, per fortuna, questa settimana. "Ci stiamo allenando bene per arrivare sabato al top - ha concluso uno dei punti di forza di Guidolin -. Mancherà Inler, il nostro punto di riferimento a centrocampo, e anche Sanchez ha qualche problemino, è vero, ma come sempre dipende tutto da noi. La Roma, secondo me, in questo momento ha qualche problema in difesa e anche se sappiamo che arriverà al "Friuli" con il dente avvelenato, per il ko con la Juventus e per una stagione non all'altezza delle aspettative, dovremo essere bravi ad approfittare dei loro punti deboli. Quanto a noi della difesa, infine, dovremo essere concentrati e compatti dal primo all'ultimo minuto perché quella di Montella è una formazione che, in attacco, ha elementi in grado di fare male in qualsiasi istante. Vucinic su tutti".