Atalanta, il dg Marino fa il punto sul mercato
Il dg dell'Atalanta, Pierpaolo Marino ha fatto stamane il punto in casa orobica e a livello nazionale:
MERCATO - "L'operazione Ibra non cerdo debba lasciare rimpianti al nostro calcio. Non dobbiamo piangere se lo svedese ci lascia, visto che otterrà un ingaggio record, mentre il Milan avrà modo di fare cassa. Il vero valore che se ne va è quello di Thiago Silva, ma come è successo con Lavezzi, diventa difficile a volte trattenere i top player. Crisi nel calcio italiano? Beh, gli sceicchi hanno rotto gli equilibri del mercato, se no molti dei nostri campioni sarebbero rimasti in Italia".
GIOVANI IN FUGA - "Talenti come Giuseppe Rossi hanno lasciato il calcio italiano anche in passato, come successe anche a Zola. E´ un momento di crisi certo, ma il nostro calcio non è alla frutta, i campioni hanno sempre tentato fortuna all´estero; accade in Italia come in altri paesi".
SOGNO SUPER "PIPPO" - "Inzaghi? L´Atalanta ha già definito i suoi programmi. Ci fa onore che un campione si sia interessato a noi, ma al momento non c´è nessuna trattativa in corso con SuperPippo".
MERCATO ATALANTA - "L'estate scorsa quando ho iniziato a lavorare a Bergamo eravamo consapevoli che coi 6 punti di penalizzazione rischiavamo anche la B. Abbiamo fatto bene e messo a segno colpi importanti anche nei giorni scorsi, come Brivio, poi Matheu, e siamo vicini a chiudere la trattativa per Parra. Natali è un'altra possibilità tutta da valutare. Se ci saranno partenze allora cercheremo di sopperire. Per il momento è una squadra che al momento può già essere competitiva per il campionato. Mai dire mai fino al 31 agosto, mentre nessun incontro in programma per ora su Schelotto. Gabbiadini? La trattativa con la Juve è ben avviata, anche se al pensiero di farlo partire vengono le lacrime agli occhi".