Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Atalanta: propositi per il 2013 tra regali di mercato e buone azioni

Atalanta: propositi per il 2013 tra regali di mercato e buone azioniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 25 dicembre 2012, 09:462012
di Redazione TMW.
fonte Davide Capogrossi per tuttoatalanta.com

Un ultimo pareggio,, per non farsi troppo male. Il penalty del solito Denis replica a Muriel, spartizione salomonica del bottino e spazio ai buoni propositi per il nuovo anno: galleggiare nella parte sinistra della classifica e impacchettare qualche sfizioso regalino per mister Colantuono.

Ventidue punti conquistati in diciotto partite, ventiquattro al netto di decurtazioni estive. Numeri da media classifica, nel consueto limbo dove la Dea ha già sguazzato nella passata stagione. La paura di perdere posizioni precipitando nella zona calda della classifica, la speranza di conquistare il pass per il salotto europeo. Occorre viverla in un mood sereno, nel giusto mezzo aristotelico tra il restare con i piedi ben ancorati al terreno e la consapevolezza di essere una realtà importante, superiore per organico e mentalità al gruppetto che lotta per la sopravvivenza. Gli obiettivi per il nuovo anno sono diversi. Trovare continuità, evitando strisce negative come quelle evidenziate dalla quinta alla settima giornata, o anche nel periodo prenatalizio. Far risultato anche con le piccole: ammazzagrandi è bello, ma i risultati a fine stagione passano anche e soprattutto (come vale anche per le big) dai trionfi contro le battagliere degli ultimi posti. Trovare riscontri importati da parte delle cosiddette seconde linee, per far tirare il fiato agli inesauribili ed architettare piani B. Recuperare alcuni giocatori in involuzione, uno su tutti El Galgo Schelotto.

Poi ci sono i regali di Natale, gentilmente offerti dal patron Percassi in collaborazione con Pierpaolo Marino. AAA, plusvalenze cercasi, comandano dall'alto. Ed ecco che i regali gentilmente offerti a Colantuono, non saranno solo un surplus nel guardaroba del tecnico di Anzio, ma serviranno a tappare eventuali faglie che il mercato aprirà. Federico Peluso è vicinissimo al passaggio alla Juventus. Un discorso che vi avevamo accennato in esclusiva lo scorso 31 agosto, quando i bianconeri avevano praticamente chiuso per il terzino romano, salvo complicazioni degli ultimi minuti. Si era detto e scritto di un meeting last minute tra Marino, Marotta e l'avvocato Bozzo in una stanza segreta dell'Ata Executive. L'accordo non fu concluso, con la ripromessa di risentirsi per gennaio. Allo stato attuale delle cose la perfezione della creatura bianconera registra un piccolo tallone d'Achille sull'out di sinistra e Peluso è stato individuato come interprete ideale. Sette milioni di euro per l'intero cartellino è la richiesta della Dea, la Juventus propone un prestito oneroso da 1.5 milioni con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni. E' tempo di crisi, anche per la Vecchia Signora, ma l'affare dovrebbe concludersi. Per la successione si prepara Brivio, che ben si era comportato nella primissima parte di stagione, si prospetta anche un ritorno alla casa base del giovane Almici. Schelotto è lontano dai tempi migliori, dai tempi della Nazionale e delle sgroppate inarrestabili. Non è tranquillo il Levriero neroazzurro, ma la sua partenza è difficile poiché questo semestre in chiaroscuro ha allontanato le pretendenti estive. Si prospettano anche operazioni al momento inverosimili, come uno scambio Bovo-Manfredini con il Genoa in vena di rivoluzioni. Il mercato in entrata al momento non ha una sagoma, verrà tratteggiato nel dettaglio soprattutto alla luce di eventuali cessioni. L'organico è completo, si può sempre tendere a migliorare. Questo in generale è il proposito per il nuovo anno. Alzare l'asticella. Baciamo la Dea. Buon Natale e felice anno neroazzurro.

© foto di Tommaso Sabino/TuttoAtalanta.com