Balotelli, il Milan chiama. E in Brasile, Braida torna su Dedè. Napoli-Castillo, la verità. Lo Monaco punta due argentini per il Palermo: Martinez e Pizarro
Quando lo sente, sempre più spesso, cerca di corteggiarlo in tutti i modi. Anche i più simpatici. Promettendogli, scherzando, di trasformarlo (fuori dal campo) in un baronetto. Operazione tutt'altro che semplice. Galliani e Balotelli, un amore -calcistico- mai nascosto, anzi. In mezzo c'è Mino Raiola. E Roberto Mancini. O meglio il City, che non vuole rimetterci economicamente e non ama cedere i suoi migliori giocatori in prestito, ricorderete la telenovela Tevez. Raiola, poi, preferirebbe aspettare giugno per traslocare da Manchester e punta al Psg, dove ha già messo il suo Zlatan. Ecco perché il piano rossonero per portare Balo al Milan nella prossima finestra invernale appare affascinante ma ancora troppo suggestivo. Per essere definito realmente concreto. Sì', è vero, Galliani appena possibile chiama Raiola e il suo assistito: l'ha fatto anche durante Italia-Francia quando El Shaarawy ha segnato dopo una triangolazione con Montolivo e Balotelli, gli occhi si sono illuminati all'improvviso. Ma per completare l'assalto all'ex interista serve il via libera di Berlusconi, c'è bisogno di un investimento che convinca gli inglesi a sedersi per trattare. Perché al City vorrebbero la sicurezza -come quando s'impuntarono per Carlitos- di un riscatto a fine stagione, obbligo insomma e non diritto. Nel frattempo circolano varie voci, l'ultima riguarda Pastore. Che al Psg non riesce a brillare. Ricordo che Braida l'ha sempre stimato e l'avrebbe portato a Milanello, sia quando giocava nell'Huracan che successivamente a Palermo.
E i suoi rapporti con Simonian, l'agente del Flaco, sono eccellenti da una vita. Ma a Parigi non ne sanno nulla, mai c'è stato un contatto vero tra Galliani e Leonardo per approfondire questa possibilità. Da mettere dunque in un cassetto, per aspettare eventuali sviluppi e poi nel caso riaprirlo. In Brasile, invece, Braida ha visionato ancora Felipe Anderson e Rafael, apprezzato Arouca, rimesso nel mirino Dedè. Il difensore centrale del Vasco è pero' extracomunitario, l'idea sarebbe quella di bloccarlo adesso per giugno, approfittando di un momento difficile per il club brasiliano che ha finito male il campionato. Si è pensato anche a Robinho come contropartita, ma lui preferirebbe andare al Santos. E allora il Milan cercherà di strappare un'opzione per Felipe Anderson, seguito anche da Barcellona e Borussia Dortmund. Restiamo in Sudamerica, spostiamoci in Cile. Dove accostano da qualche giorno Nico Castillo al Napoli. L'attaccante dell'U.Catolica, 19 anni e l'esordio nella passata stagione, non si muoverà comunque prima della prossima estate: adesso è concentrato per stupire nella Sub20 . Che giocatore è? Attaccante di movimento, potente, piede destro. Fisico robusto, si abbassa e crea spazi, veloce quando parte in campo aperto. La verità è il giocatore è stato proposto al Napoli dai suoi agenti: lo scouting azzurro lo conosce , l'ha studiato, ma per il momento il profilo è stato archiviato senza l'urgenza di intervenire. Ha più fretta il Palermo, Lo Monaco si sta già muovendo. Fresco un sondaggio con la Roma per capire chi è in lista di partenza (Taddei potrebbe essere l'idea, Nico Lopez magari un'occasione da prestito), mentre gli argentini restano obiettivi di possibili affari: non piace solo Pizarro del Lanus, c'è anche quel Burrito Martinez che Lo Monaco aveva già prenotato per il Genoa e finito poi al Corinthians. Questione di feeling.