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Bivio Juve: perchè e conseguenze di una scelta azzeccata

Bivio Juve: perchè e conseguenze di una scelta azzeccata TUTTO mercato WEB
giovedì 9 febbraio 2012, 09:452012
di Gianluigi Longari

C'è stato un momento, durante il mercato di gennaio, in cui la Juventus è stata in sospeso. Ci sono stati istanti in cui in casa bianconera l'esitazione viaggiava su due binari paralleli, provenienti dalla stessa penisola, entrambi extracomunitari, ma tanto diversi per caratteristiche e qualità.
Simile era però il costo, importante in entrambi i casi, talmente da porre le due strade in alternativa l'una all'altra.
Lo scossone per arrivare ad una scelta, lo ha manifestato Antonio Conte, optando per investire quei 10 milioni o poco meno per Caceres, tralasciando i dieci o poco più che sarebbero stati utilizzati per completare l'acquisto di Fredy Guarin.
L'esigenza maggiore, per il tecnico bianconero, risiedeva nel reparto arretrato, a centrocampo era sufficiente un prospetto di buon valore anche per l'immediato come Padoin per rimanere competitivi.


Qualcuno avrà anche storto il naso, specie quando l'alternativa colombiana ha preso la strada di Milano indossando (per il momento solo per le foto di rito, ma continuiamo a valutarlo come un grandissimo calciatore) la maglia dell'Inter. Una sequela di eventi che sta lì a dimostrare il perfetto sincronismo instaurato in questa stagione tra dirigenza e guida tecnica della squadra che sta più impressionando nelle competizioni nostrane. Quella squadra che sceglie un difensore capace di iniziare la sua avventura con una doppietta a San Siro, proprio nella città in cui è finita l'alternativa snobbata.
Non è da questi particolari che si giudica un calciatore, ma sono elementi sicuramente importanti per comprendere come quello in corso abbia tutte le sembianze di essere l'anno buono per Madama.