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Bologna, Pioli: "La squadra non ha mai mollato"

Bologna, Pioli: "La squadra non ha mai mollato"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport
domenica 16 dicembre 2012, 23:242012
di Tommaso Maschio

Stefano Pioli, tecnico del Bologna, ai microfoni di Sky Sport commenta così la vittoria sul difficile campo del San Paolo: "Credo che sia la vittoria di una squadra che ha giocato in maniera generosa ed encomiabile. Abbiamo sofferto tantissimo, andando avanti meritatamente e subendo poi il ritorno del Napoli, ma senza uscire mai dalla partita e rimontando nel finale. Con Mazzarri nei primi anni avevo sempre perso, ma poi ho invertito la tendenza. La squadra sta vivendo un momento magico dopo un periodo in cui raccoglievamo meno di quel che meritavamo. Ora siamo in crescita e stiamo facendo dei passi verso il nostro obiettivo che resta la salvezza. La squadra poi doveva cercare di restare dentro alla gara fino alla fine, credendoci fino al 95°. Dopo lo svantaggio ho dovuto sgridare i miei per farli restare in partita. Non ero contento dell'ingresso di Kone, perché volevo che si inserisse di più. Lui ha questi colpi, anche se fino ad ora non era riuscito nel guizzo finale. È un ragazzo con grandi qualità e che deve solo trovare continuità. Sono felice per lui".

Come mai il cambio di Guarente?
"La sua prestazione mi è piaciuta, ma la situazione tattica mi ha costretto a toglierlo per inserire Morleo e non stancare troppo Gabbiadini in fase difensiva. In questo modo poi Cherubin aveva meno problemi e non si sarebbe trovato fra Maggio e Hamsik".

Quando c'è stata la svolta?
Contro il Palermo abbiamo conquistato grande autostima, anche se penso che sia la gara di Genova con la Samp a farci capire che eravamo una squadra. È stata una sconfitta salutare su cui abbiamo costruito le ultime cinque prestazioni.

Cosa ci dice di Diamanti e Portanova?
Alino per noi è eccezionale per il modo in cui gioca. Ha generosità e qualità e credo che lo stiamo utilizzando al meglio. Anche se a me non piace parlare di giocatori fondamentali. Portanova non poteva aiutarci durante la partita, ma negli allenamento e nello spogliatoio la sua presenza si faceva sentire e ci aiutava. Ha sofferto molto e si merita questa soddisfazione".