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Cavani e la clausola che fa tremare: ora 60 milioni sembrano spiccioli

Cavani e la clausola che fa tremare: ora 60 milioni sembrano spiccioliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 9 novembre 2012, 22:302012
di Arturo Minervini

Dinanzi ad uno così, anche 60 milioni di euro possono diventare una cifra che davvero non spaventa possibili acquirenti. Edinson Cavani, dopo il poker servito in Europa League al Dnipro, è - e come potrebbe essere altrimenti - l'uomo del giorno. Tutto cambia. Si evolve, trasformandosi in qualcosa di diverso. Negli ultimi anni il Matador ha subito una vera e propria metamorfosi, diventando dalla bella promessa dei giorni palermitani ad uno degli attaccanti più forti al mondo. Numeri impressionanti quelli del bomber di Mazzarri, capace di andare a segno già 13 volte in 13 gare in questo primo scorcio di stagione. Una rete ogni 84' per Cavani, che dopo due anni e questa manciata di presenze è già nella storia del club partenopeo, irrompendo al 6° posto nella classifica all time dei cannonieri del Napoli.

Inevitabile, con queste prestazioni, che Edi diventi - perché questo sono le dinamiche del mercato - uomo che infiamma la fantasia di grandi club, che già nell'estate scorsa avevano bussato (trovando la porta chiusa) alla porta del patron Aurelio De Laurentiis. Cavani aveva scelto Napoli, rinnovando il suo rapporto con il club fino al giugno 2017, con un ingaggio che oscilla tra i 4,5 ed i 5 milioni ( sul totale incidono i vari bonus). La novità più significativa del nuovo accordo - in chiave mercato - riguardava l'introduzione di una clausola rescissoria che libera Cavani - nel caso in cui trovasse l'accordo con altro club - per una cifra che supera (tasse incluse) i 60 milioni di euro. Uno spettro del recente passato, dunque, per i tifosi azzurri che in estate avevano salutato - dopo cinque anni - Ezequiel Lavezzi proprio attraverso l'esistenza della clausola rescissoria. Per lui è arrivato il Paris Saint Germain, che ha versato i 30 milioni della clausola del Pocho ed ha soddisfatto la voglia dell'argentino di cambiare aria.

I ben informati assicurano che ad assistere alla prestazione da alieno del numero "7" azzurro c'erano anche osservatori del Manchester City, che avranno consegnato relazioni entusiastiche allo sceicco Mansour. Sempre dall'Inghilterra, assicurano che sia proprio l'uruguayano il primo obiettivo del Chelsea per un attacco in cui il credito - e la pazienza - nei confronti di Fernando Torres sta per esaurirsi. Società con questo potere economico possono davvero essere spaventate da quella cifra? A questo punto la domanda da porsi è quanto veramente valga questo Cavani? Con ancora negli occhi la prestazione fuori dal comune contro il Dnipro, 60 milioni per uno così sembrano moneta spicciola... De Laurentiis è avvisato. Per trattenere l'ambizioso Cavani bisognerà dargli quelle motivazioni e quegli stimoli che sono una squadra vincente e competitiva possono regalare.