Champions League, City fuori a testa alta: Real fermato sull'1-1
Termina 1-1 la sfida dell'Ethaid Stadium di Manchester, con i Citizens di Roberto Mancini che riescono a rimediare nella ripresa ad una partenza disastrosa, col Real subito in vantaggio e più volte vicino al raddoppio anche per le discutibili scelte tattiche dell'allenatore italiano. City ancora a secco di successi in questa edizione di Champions, mentre il pari basta a Josè Mourinho per qualificarsi alla fase finale alle spalle del Borussia Dortmund.
Real già in vantaggio al 10', sfruttando una dormita della difesa di casa, in particolare di Maicon: Benzema riceve palla da Di Maria dalla destra e con un rapido tocco batte Hart, portando avanti gli spagnoli. Al 16' le merengues potrebbero subito raddoppiare, ma Ronaldo, liberato da solo davanti ad Hart, supera il portiere con un pallonetto ma non dà la giusta forza al pallone, favorendo il recupero disperato di Nastasic che salva sulla linea. Tre minuti più tardi si salva ancora per un soffio il City su ripartenza velocissima del Real con Modric che va alla conclusione dal limite: deviazione di Kompany e angolo per gli ospiti. Al 21' primo guizzo dei padroni di casa: Aguero si gira al limite dell'area e prova il destro piazzato, Casillas si allunga e mette in corner. Ma passano tre minuti ed è ancora il Real ad andare a un passo dal 2-0: Khedira si infila tra tre difensori avversari e si presenta davanti ad Hart, ma sbaglia nel tiro e l'uscita del portiere avversario salva il City. La squadra di Mancini torna alla difesa a quattro dopo l'esperimento mal riuscito del 3-5-2 e si rende subito pericolosa: bello scambio centrale tra Aguero e Maicon, col brasiliano che va alla conclusione di punta ma non trova la porta di Casillas da buonissima posizione. Gli ultimi minuti della prima frazione non regalano ulteriori emozioni, con le squadre che vanno al riposo sullo 0-1.
Mancini si presenta in campo senza Kolarov ma con un Javi Garcia in più: evidente l'intento di rinforzare il pacchetto centrale di centrocampo visto il passaggio in corsa al 4-2-3-1. Nonostante le notizie provenienti da Amsterdam, i padroni di casa si lanciano subito a caccia del pari. Ci vanno vicinissimi dopo 5', quando Silva incunea in area palla al piede, serve Aguero che davanti a Casillas sbaglia però il primo controllo, favorendo l'uscita del capitano avversario. Il Real torna a farsi pericoloso con una difesa di Ronaldo sulla sinistra, ma il suo cross è troppo ritardato con la difesa del City che ritorna in posizione e ferma l'inserimento pericoloso di Khedira a centro area. Mancini intanto si gioca la carta Tevez, aumentando ancora il potenziale offensivo degli inglesi con l'uscita di Nasri. Al 65' clamoroso errore di Aguero ad un metro dalla linea di porta: cross dalla destra di Maicon sporcato da Ramos, tocco sotto porta del numero 16 che centra però Casillas e spreca un'occasione gigantesca per fare 1-1. L'argentino ha l'occasione di rifarsi qualche minuto dopo, conquistando e realizzando il calcio di rigore che vale il pari per i padroni di casa: Arbeloa stende infatti il Kun argentino, che dagli undici metri spiazza Casillas e fa 1-1. Rosso per il difensore spagnolo, che lascia i suoi in 10. Il City prova l'assalto alla porta avversaria nel finale, ma il Real tiene bene e la stanchezza che affiora fa perdere lucidità alle offensive inglesi. La partita termina così 1-1, con i padroni di casa eliminati e ancora ultimi in classifica, mentre i Campioni di Spagna si qualificano agli ottavi ma col secondo posto dietro il Borussia Dortmund, staccato di tre punti.