Chievo, Bradley: "Sogno di giocare in un grande club"
Michael Bradley, centrocampista del Chievo e della nazionale statunitense, parla alla vigilia dell'amichevole tra Italia e Stati Uniti, in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport: "Il Chievo è un club con una buona tradizione, giocatori discreti e dirigenti che fanno le cose per bene. Ho pensato che fosse il posto giusto per fare una buona prima esperienza in Italia. Il calcio negli USA? Stiamo crescendo ma non è facile. Se si gioca un'amichevole con l'Argentina, per esempio, allo stadio vengono anche 9 mila persone, però per il campionato non c'è la stessa attenzione. Non ci sono molti soldi e i giocatori migliori preferiscono andare in Europa.
Quando ero piccolo trasmettevano solo una partita del campionato italiano la domenica alle 9. Io e mio padre non ne perdevamo una e quando giocava il Milan ero felicissimo: era la mia squadra preferita e io potevo vedere il mio idolo Albertini. Il futuro? Con tutto il rispetto per il Chievo il mio sogno è giocare in una squadra importante. Finché sarò qui darò tutto per questa squadra. Il futuro si vedrà