Chievo, un Rigoni chiama l'altro: Campedelli piazza il tris!
Un Rigoni è per sempre. Figuriamoci tre. E' la strana storia del Chievo Verona, che adesso piazza il tris. Con un cognome non certo particolare e raro, ma comunque non nella top cento italiana, dominata come sempre dal trittico Rossi-Russo-Ferrari. Non bastava Marco Rigoni, gioiello arrivato dal Novara per rinforzare la trequarti, nel corso di questa estate. Non bastava neanche Luca Rigoni, alla quinta stagione coi Mussi Volanti. Adesso, alla corte della famiglia Campedelli, c'è anche Nicola Rigoni.
Fratello minore di Luca, figli di Gianluca Rigoni, ex attaccante del Vicenza, è stato acquistato proprio dal club biancorosso dove però resterà in prestito per questa stagione. Non solo: la dinastia andrà avanti, visto che ieri Luca è diventato padre di Tommaso, rendendo Nicola fresco zio. E Marco? Nessuna parentela, ma un cognome che fa rima con Chievo Verona. Lì, dove c'è un presidente, Campedelli, con lo stesso cognome del collega di Cesena, dove il tecnico è fratello del proprietario. Roba da elenco telefonico. Un Rigoni è per sempre, figuriamoci tre.