...con Nani
Parla sempre più italiano, il Watford della Famiglia Pozzo, con Gianluca Nani direttore sportivo e Gianfranco Zola in panchina. "Non sono mai stato fermo, perché ho visto tante partite e ho girato tanto", dice il ds della società inglese a TuttoMercatoWeb.
E dietro c'è una proprietà importante.
"Lavorare per la Famiglia Pozzo è un onore, quello che ha fatto nel calcio è sotto gli occhi di tutti"
Perché Zola?
"Ha tutte le caratteristiche per portare avanti il nostro progetto. Conosce bene il calcio inglese e ha una mentalità europea".
Quale obiettivo, per il prossimo anno?
"Il nostro è un progetto a lungo termine, vogliamo crescere attraverso un'idea di gioco e un calcio propositivo"
Intanto al Watford vengono accostati Del Piero e Inzaghi.
"Vogliamo mantenere la cultura e l'ossatura inglese della squadra, che tra l'altro è competitiva. Certo, cercheremo di portare le nostre conoscenze, ma partendo da una base e da una cultura inglese che rispettiamo e vogliamo mantenere. A noi piace lavorare in silenzio e discrezione, vogliamo mantenere la base inglese. Sono usciti fuori mille nomi, ma di vero fin ora c'è poco. Ma non posso certo stare a smentire tutti i calciatori che ci accostano anche perché il nostro progetto va al di là di nomi altisonanti".
Il Milan ha ceduto Ibra e Thiago Silva. Ridimensionamento in vista?
"Da italiano e da un punto di vista emozionale mi dispiace, ma di fronte a certe offerte come fai a dire di no? Tutto ha un prezzo, poi la storia dice che il Manchester United ha venduto Cristiano Ronaldo ed è sempre competitivo. Stessa cosa quando la Juventus ha venduto Zidane".
Damiao potrebbe consolare i milanisti.
"È un grande giocatore, può essere da Milan. Però penso che la società abbia le idee chiare e capita di vendere un campione di fronte a grandi offerte, l'importante è rimpiazzarlo bene".
Raiola dice che se Hamsik vuole crescere deve lasciare Napoli.
"Rispetto il pensiero di Mino Raiola, ma non saranno felici i tifosi del Napoli (sorride, ndr). Hamsik è un grande calciatore, valuterà insieme al suo agente, che è molto capace. Ci sono giocatori che hanno fatto la loro fortuna restando in un club per tutta la vita e altri che hanno cambiato aria, Cavani da Palermo a Napoli per esempio. Ma sono situazioni che vanno valutate caso per caso".
E il suo Brescia?
"Spero di rivederlo presto in alto, perché è sempre nel mio cuore".