...con Zambrotta
Tentazione Brasile. Il Flamengo ha messo gli occhi su Gianluca Zambrotta, ex colonna del Milan. Sarebbe una scelta di vita. Un'esperienza professionale e non solo. "C'è questa possibilità", confessa l'ex terzino rossonero a TuttoMercatoWeb.
Entriamo nel dettaglio.
"Se ne sta parlando. Mi piacerebbe fare un'esperienza all'estero. La pista sudamericana, andare a vivere a Rio de Janeiro, sarebbe il massimo. Si sta vedendo cosa fare in questo senso".
Quanto è vicino al Brasile, per ora?
"Diciamo che se ne sta parlando. Non posso dare delle percentuali, ma stiamo sondando la pista brasiliana. Per me e per la mia famiglia, come esperienza professionale e di vita, vivere a Rio de Janeiro sarebbe una bella cosa. Ci piacerebbe vivere questa opportunità".
Niente Italia nel futuro, almeno da giocatore.
"In Italia ho giocato in due grandissime squadre come la Juventus e il Milan. All'idea di vestire un'altra maglia in Italia preferirei l'estero. Meglio se il Brasile.
Se riuscissi a fare ancora un anno da giocatore e poi valutare cosa fare la stagione successiva sarebbe bello. Quindi ho preso in considerazione l'idea di sondare il mercato brasiliano".
Inzaghi invece ha scelto di diventare allenatore fin da subito. Come lo vede?
"Con Pippo abbiamo fatto insieme il corso a Coverciano. Lui è una persona preparata, lo vedo molto bene anche perché di calcio capisce abbastanza".
Chiederà consiglio ad Ancelotti piuttosto che ad Allegri.
"(sorride, ndr). Ognuno ha le proprie simpatie ed antipatie. Evidentemente Pippo avrà avuto un rapporto migliore con Ancelotti piuttosto che con Allegri".
E lei con Allegri che rapporto aveva?
"Con tutti gli allenatori ho avuto un ottimo rapporto professionale".
Quest'anno il Milan s'è ridimensionato, almeno così pare. È ancora in lotta per il campionato?
"Ci sono squadre che hanno una rosa forse più adatta per la vittoria dello Scudetto, ma il Milan negli ultimi giorni di mercato ha fatto degli ottimi colpi e può dire la sua anche quest'anno. Diciamo che se la può giocare".
Il futuro rossonero, a destra, si chiama Mattia De Sciglio.
"Sono contento per Mattia. S'era già messo in luce l'anno scorso, è un giovane molto promettente e ha personalità. Come accaduto ad Abate, che è entrato a far parte della squadra, anche Mattia può diventare un punto fermo del Milan del futuro".