Craque d'Argentina: tutto su Martinez, il baby che nel 2009 stupì Sabatini
Nuovi talenti d'Argentina, potenziali fenomeni. L'ultimo si chiama Gonzalo Martinez, gioca nell'Huracan ed è un classe '93. La sua è una storia bella da raccontare, perché fotografa la vita di chi vuole farcela da solo. Qualche anno fa un signore chiamato Goyo, ex calciatore, che da piccolo giocava con Maradona, si presenta alla Dodici Corporation di Marcelo Simonian, gli propone di prendere sotto la sua ala protettiva il giovane Gonzalo.
All'inizio Simonian è un po' scettico, inevitabile che sia così. Perché sono tanti i calciatori, bravi o meno bravi, che vengono proposti alla scuderia del noto agente argentino. "Ho trovato un campione incredibile, non voglio soldi, ti lascio il giocatore. Cerco gloria, voglio che tu, quando Gonzalo diventerà un giocatore di livello, dica a tutti che l'ho scoperto io", le parole di Goyo. L'impresario sudamericano rimane colpito, sorpreso, quasi incredulo da queste parole. All'epoca Martinez aveva quattordici anni e pesava cinquanta chili. Proviene da una famiglia con gravi difficoltà economiche, la madre per comprargli le scarpe ha dovuto fare i salti mortali. Così Simonian lo ha preso sotto la sua custodia, come ha fatto con Javier Pastore. E anche qui c'è un retroscena da raccontare: Gonzalo Martinez ha vissuto per due anni con il Flaco, lo ha conosciuto ed apprezzato, calcisticamente ed umanamente. Ma il nuovo talento d'Argentina ha impressionato anche Walter Sabatini, nel 2009. L'ex ds del Palermo andava a vedere Pastore in allenamento, Martinez giocava nel campo vicino. Troppo bravo per non essere notato, così l'attuale direttore sportivo della Roma chiede subito informazioni e ne tesse le lodi con Simonian.
Ma per Martinez non è ancora tempo di mercato. Lo hanno chiesto in Italia, in Russia e in Inghilterra. Chi gli sta intorno però vuol farlo crescere con calma, senza troppe pressioni. Un altro anno all'Huracan gli farà bene, poi le sirene arriveranno. È inevitabile. Magari potrebbe pensarci proprio la Roma. Il passaporto non è un problema, perché Gonzalo Martinez è comunitario. Giovani talenti crescono, nuovi craque d'Argentina emergono. Il nuovo Sanchez - sì, lo paragonano a lui - è pronto a stupire...