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E' il giorno di... Pogba

E' il giorno di... PogbaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 26 luglio 2012, 07:002012
di Raimondo De Magistris
Un nuovo Vieira arriva alla Juventus

Una trattativa lunghissima, cominciata a gennaio quando si provò a portare il calciatore a Torino fin dalla sessione invernale di calciomercato. Tira e molla continui col Manchester United che proprio non ne voleva sapere di dover salutare il suo pupillo classe '93 a costo zero. Alla fine, però, anche un sempre tenace Ferguson s'è dovuto arrendere all'evidenza: Paul Pogba è un nuovo calciatore della Juventus. Il centrocampista si libera a parametro zero dai red devils e - tra oggi e domani - effettuerà le visite mediche prima di firmare l'accordo col suo nuovo club.

"Il mio gioco si ispira a Vieira", ha detto il giovane francese classe '93. Un esempio calzante e, soprattutto, significativo per i tifosi bianconeri che nella stagione 2005/06 hanno avuto modo di visionare da vicino le prestazioni dell'ex capitano dell'Arsenal. Utile in entrambe le fasi di gioco, con 186 centimetri a disposizione Pogba fa certamente della sua stazza fisica l'arma in più. Prestanza e personalità, come dimostra la sua presenza fissa in mezzo al campo in tutte le nazionali giovanili francesi. Pogba, per ora, è arrivato fino alla selezione under-19 con la Juventus che, in tal senso, deve rappresentare il trampolino di lancio per una convocazione nella selezione maggiore. La scelta di lasciare Manchester è stata dettata soprattutto dal pochissimo spazio in prima squadra. Mai sceso in campo in Premier League, Pogba nell'ultima stagione ha giocato solo pochi minuti in partite di Carling Cup ed Europa League.

Il calciatore lascia lo United tre anni dopo il suo arrivo che scatenò un vero e proprio caso nei palazzi della Fifa. Il Le Havre, che a soli 16 anni vide andar via uno dei calciatori più importanti del suo settore giovanile, denunciò l'operazione sostenendo che Pogba avesse accettato il trasferimento solo dopo la promessa del Manchester United alla sua famiglia di una casa e del pagamento di 87mila sterline. Una causa durata quasi un anno, chiusa con un accordo economico tra i due club e che, nel frattempo, aveva visto l'ingresso in gioco anche del Torcy, club che a sua volta aveva accusato il Le Havre di essersi comportato esattamente allo stesso modo dello United dodici mesi prima. Incidente diplomatico con non pochi strascichi anche dal punto di vista etico.

Tornando, però, al presente è impossibile non parlare del regista dell'operazione Pogba-Juventus: Mino Raiola, fattore sempre più determinante nelle trattative delle nostre big. E' stato il noto procuratore a proporre il calciatore al club bianconero e a portare avanti l'operazione, nonostante a Manchester si facesse di tutto per blindare il ragazzo. "E' un grandissimo talento - ha detto Raiola -. Nasce come centrocampista centrale, ma può ricoprire tutti i ruoli in mezzo al campo: sia mezzala interna che da play davanti alla difesa. E' un centrocampista completo".

Tutti in attesa di vederlo in campo, quindi. Nell'estate in cui i club italiani stanno cedendo all'estero i loro migliori giovani, la Juventus è l'unica società che si muove controcorrente.