Borghi: "Vi presento la vespa Velazquez"
Stefano Borghi, ci parli di Julian Velzquez, nuovo acquisto del Genoa?
"A me è sempre piaciuto. Ai tempi dell'Independiente tutti parlavano di Galeano ma io preferivo sempre lui. È un giocatore dal grande potenziale, che può giocare sia in una difesa a 3 che a 4, potente fisicamente, ruvido nella marcatura e diciamo che è un po' da sgrezzare su questo e cercare di giocare più pulito. Però è un vero sceriffo e sa giocare d'anticipo per poi ripartire".
Nonostante sia molto giovane ha già una discreta esperienza da titolare
"Gioca da un po' in pianta stabile e ha già nel suo palmares la Copa Sudamericana vinta da protagonista, segnando in finale contro il Goias. È un giocatore già formato".
Assomiglia a qualcuno?
"I paragoni non mi piacciono, dico sempre che i giocatori vanno visti sul campo. Posso dire che è un arcigno, un toro. Insomma, un classico argentino".
Anche a livello temperamentale?
"Diciamo che potrebbe avere qualche problema con i cartellini".
Come lo vedi nel campionato italiano?
"Bene. Meglio ancora se al suo fianco ci fosse un leader".
Genova è una piazza dove può far bene?
"Parliamo di una piazza notevole, dove troverà un allenatore che lo può sfruttare al meglio. Gioca in un sistema di gioco che può avvantaggiarlo e credo che potrà far bene. E poi al Genoa c'è Lo Monaco, che per i sudamericani ha occhio lungo".
Qual è il suo ruolo preferito?
"Sa fare tutti i ruoli della difesa. Il migliore direi che è il primo di destra in una difesa a tre".
Come tutti gli argentini avrà un soprannome: qual è il suo?
"El Avispa. Cioè, la vespa. Perché punge!"