Cirillo: "A Cipro la mia nuova avventura"
In esclusiva per Tuttomercatoweb Bruno Cirillo ci racconta la sua nuova avventura calcistica.
Bruno Cirillo, ci siamo sentiti due mesi fa l'ultima volta quando ti eri svincolato dal Paok. Ci sono novità?
"Sì, ho firmato per una squadra cipriota, l'Alki Larnaca".
Quando è nata questa trattativa?
"Mi hanno contattato 2-3 settimane fa e sono venuto a vedere la situazione. Avevo voglia di provare una nuova avventura, tentare un campionato nuovo. Mi hanno proposto un biennale ma ho preferito optare per un accordo annuale e valutare a fine stagione".
C'è stata la possibilità di tornare in Italia?
"Sì. Sono stato una ventina di giorni a Coverciano dove ho preso il patentino di allenatore. Lì si è sparsa la voce della presenza e ci sono stati dei contatti, fra cui con la Salernitana. Potevo anche rimanere in Grecia, dove 3-4 squadre erano interessate a farmi giocare ma alla fine mi sono detto: perché non tentare qualcosa di nuovo? Ed eccomi qui".
Con la lingua on ci sarà problema, ormai
"Anche se non parlo benissimo il greco lo capisco bene e poi c'è mia moglie che è greca che mi aiuta sempre".
La Grecia ti ha portato fortuna, possiamo dire
"Ho vissuto cinque anni fantastici, mi ha dato molto e ho potuto realizzare sogni che in Italia mi sarei scordato, come lottare per il titolo, giocare la Champions e l'Europa League".
Che livello è il calcio cipriota?
"Certo, non ai livelli di quello italiano ma in costante crescita e dal livello abbastanza buono".
Obiettivi della squadra?
"Si punta all'Europa, il presidente è giovane e ambizioso e ha voglia di fare le cose per bene. Purtroppo abbiamo perso il derby con l'AEK, speriamo di rifarci subito".