El Kaddouri, l'agente si sfoga: "Vuole la Juventus"
"Quello che fa il suo agente Striani non mi piace. Per tutto l´anno mi ha messo in difficoltà, convincendo El Kaddouri a non rinnovare". Parole firmate dal presidente del Brescia Gino Corioni che nella giornata di ieri ha etichettato così l'agente Fifa Daniel Striani, procuratore del centrocampista del Brescia Omar El Kaddouri.
In esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, l'agente del calciatore belga di origini marocchine ha risposto a quelle accuse. "Mi viene rimproverato - ha dichiarato Striani - di aver impedito al ragazzo di rinnovare il suo contratto col Brescia in scadenza nel 2013, ma le cose non stanno così. Io ho solo rispettato la volontà del giocatore. L'ho portato a Brescia quattro anni fa e ci sono state più occasioni per rinnovare l'accordo. Prima o dopo il prestito al Sudtirol, ma anche la scorsa estate. Invece, il club non s'è mai fatto avanti in tal senso. L'ha fatto solo a gennaio, negli ultimi quattro-cinque mesi, ma a quel punto non c'erano più i presupposti. Negli anni si sono susseguiti allenatori come Cosmi, Iachini, Sonetti e Cavasin che non hanno mai creduto in lui e non l'hanno lanciato. Il primo a credere in El Kaddouri è stato mister Scienza, poi successivamente Calori".
Capitolo Parma. Corioni ha parlato di accordo già raggiunto con la società emiliana. Striani precisa: "Non c'è - prosegue - alcun tipo di contratto firmato col club emiliano. Non abbiamo nulla contro la società ducale, ma è chiaro che quando una club come la Juventus si fa avanti ha la priorità. E questo lo sa bene anche il Brescia".
Nei prossimo giorni, quindi, la questioni dovrebbe arrivare a una soluzione: "Al momento non posso parlare di incontri. Va chiesto ai diretti interessati. Credo, comunque, che nei prossimi giorni verrà definito il tutto. E' chiaro che non ci sono le condizioni per andare avanti col Brescia".