Galbiati su Fiorentina-Juventus e sulla crisi viola
A poche ore della 'madre di tutte le partite' per la Fiorentina, e cioè la gara con la Juventus, i microfoni di Tuttomercatoweb hanno raggiunto un ex viola, Roberto Galbiati, che segue sempre con attenzione le vicende della squadra gigliata.
Galbiati, qual è il ricordo più bello che ha in una delle tante sfide con la Juventus?
"Il più bello è il 2-1 con cui la Fiorentina vinse contro i bianconeri negli anni '80, quando la Juventus era molto forte e vinceva sempre. Eppure in quella partita la Fiorentina battè i bianconeri con due reti di Tendi e Sacchetti, due giocatori tutti grinta e cuore che segnavano raramente".
Sabato sera la Fiorentina ospiterà appunto la Juventus ed entrambe le squadre, per motivi differenti, hanno bisogno di punti. Che partita sarà?
"Per i viola sarà una gara difficilissima, manca il giocatore che segna di più nonchè leader della squadra, Jovetic, e la Juventus arriverà a Firenze avvantaggiata dal saper già il risultato del Milan che giocherà alle 18 e anche molto arrabbiata per i torti arbitrali e le accuse di pareggite...".
Ma il problema della Fiorentina di quest'anno, che non riesce ad avere continuità di gioco e di risultati, crede che sia psicologico o tecnico?
"Tecnicamente la squadra non è di gran qualità, ma manca qualcosa anche a livello psicologico. Questi due fattori insieme determinano la crisi viola".
Qualcuno comincia a metter in discussione anche Delio Rossi, crede che l'allenatore viola abbia anche lui qualche responsabilità?
"Quando la squadra non vince e non gioca bene sicuramente qualche colpa ce l'ha anche l'allenatore, ma Rossi ha molte attenuanti perché la squadra non l'ha fatta lui, il mercato invernale non lo ha aiutato e dunque non gli si possono addossare responsabilità particolari".
Pensa che la Fiorentina dovrà lottare fino all'ultimo per restare in serie A?
"Credo di no, ma deve cercare di raggiungere il prima possibile la salvezza matematica. Il Lecce gioca bene e non è ancora retrocesso, ma penso che tutto dipenda dalla Fiorentina e da come saprà reagire a questa situazione".