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L'avv. Ferragonio e il DS Pavone sul caso Pompilio

ESCLUSIVA TMW - L'avv. Ferragonio e il DS Pavone sul caso PompilioTUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Scopece/TuttoLegaPro.com
sabato 26 maggio 2012, 19:352012
di Claudio Sottile
Gli accadimenti contestati risalgono al 5 maggio scorso e fanno riferimento all'aggressione subita da alcuni carabinieri, mentre cercavano di far liberare un appartamento occupato abusivamente da due donne.

TMW in ESCLUSIVA riporta le parole dell'avv. Francesco Paolo Ferragonio, in merito agli arresti domiciliari comminati, quest'oggi, all'attaccante del Foggia Luca Pompilio (20).

La promettente stellina di proprietà del Varese (in Capitanata con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà) è accusata di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.

"In relazione alla divulgazione della notizia dell'arresto del giovane luca Pompilio, operato dai Carabinieri di Foggia oggi 26.05.2012, è utile evidenziare che il sig. Pompilio è assolutamente estraneo alla vicenda che lo ha visto, suo malgrado, coinvolto. Ciò' perché sebbene presente sul luogo ove si è verificato l'episodio che ha visto coinvolti i Carabinieri e circa trenta persone, il sig. Pompilio era presente solo perché incuriosito dal chiasso e dalle urla che erano presenti a meno di cento metri di casa sua. Avvicinatosi per curiosare il sig. Pompilio è stato spintonato, dalla folla, contro un Carabiniere, che ha ritenuto erroneamente che la spinta fosse stata volontaria. Sta di fatto che nella sera del fatto i Carabinieri arrestarono due persone, una delle quali è il padre dell'altro indagato, e che Pompilio, che era presente, non venne informato di essere stato denunciato tanto che si allontanò tranquillamente senza scappare ma solo quando le auto dei Carabinieri portarono via gli arrestati. Nei prossimi giorni dinanzi al Giudice sarà chiarito l'equivoco e il sig. Pompilio risponderà alle domande del Giudice chiarendo l'equivoco".

Anche il DS dei Satanelli, Peppino Pavone, sceglie le nostre colonne per stemperare l'accaduto: "Ho apprezzato il ragazzo in questi sei mesi, è bravissimo, tendenzialmente tende a proteggere i deboli, è il suo carattere. Da quanto si evince si è messo a tutela di una donna incinta. Mi auguro che il buon senso prevalga, mi sembra che ci sia un polverone spropositato, parliamo di una persona non violenta, ci metto la mano sul fuoco dal punto di vista umano. Cerchiamo di tornare alle giuste misure, si parla di un Nazionale Under 20 e c'è clamore ma il fatto va riportato nella corretta dimensione. Avrebbe potuto avere un comportamento più consono verso le Forze dell'Ordine, ma ha difeso una donna in difficoltà, umanamente è da capire".

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