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esclusiva

Pellegrini: "Samp, cambio panchina nel momento più consono"

ESCLUSIVA TMW - Pellegrini: "Samp, cambio panchina nel momento più consono"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 18 dicembre 2012, 17:302012
di Gaetano Mocciaro

La bandiera della Sampdoria Luca Pellegrini commenta l'esonero di Ciro Ferrara e analizza le cause delle difficoltà blucerchiate. In esclusiva per Tuttomercatoeweb.

Luca Pellegrini, come giudica l'esonero di Ferrara? Se c'era un tecnico in bilico a Genova quello era Delneri...

"Io dico che se esonero doveva essere è stato fatto bel momento più consono, perché così hai tempo di dare all'allenatore nuovo il periodo necessario per farsi un'idea del potenziale della squadra per operare sul mercato. Certo è curioso vedere che non sia stato esonerato dopo 7 sconfitte consecutive, è stato un fulmine a ciel sereno. Evidentemente c'è stato qualcosa che deve aver dato fastidio alla società, qualcosa che è stato interpretato tra le righe e come spesso accade paga l'allenatore. Devo anche dire che Ferrara ha guidato una banda di giovani ragazzi dove a volte i pochi di esperienza sono venuti a mancare. Col Catania mancava Gastaldello e si è fatto male Marasca. Lui ci ha messo del suo inserendo Eder per chiudere la partita, ma la scelta poi si è rivelata un boomerang. A Catania ci sta che perdi nelle condizioni in cui sei e col valore della squadra che hai di fronte".

Quali sono i problemi maggiori di questa Samp?

"Le lacune sono sempre lì in difesa dove a parte Gastadello non c'è gente adeguata. Se poi ci mettiamo la giornata di pura follia del portiere che ha qualità ma anche dei black out totali allora l'allenatore può poco".

Insomma, Ferrara non ha queste grandi colpe

"La squadra è quella... In ogni caso, ripeto, meglio cambiare ora e non tenere Ferrara a gennaio, fargli fare il mercato e poi magari esonerarlo. Ora c'è tempo di pianificare col nuovo allenatore. Il problema di Ferrara è stata un'alternanza esagerata di risultati, non c'è mai stata costanza".

Oltre a Ferrara saluta Sensibile, dimissionario

"Magari la scelta di Delio Rossi sarà stata presa dalla proprietà senza interpellare Sensibile".

Dove dovrebbe intervenire la Samp?

"Mancano due difensori esterni, oppure un centrale e un esterno se vuoi trasformare Costa. Poi due là davanti, magari uno che abbia doppia valenza punta-ala destra. Purtroppo c'è Lopez che è un punto di domanda Pozzi sempre infortunato, Edersi ammala e guarisce con la velocità di un lampo. Certo c'è stata qualche scelta sbaglaita in estate: Sensibile ha preso a Ferrara De Silvestri e Polusen che il tecnico non voleva e infatti non hanno giocato. Tra l'altro De Silvestri ritroverà Rossi, così come lo ritroverà Munari. E considerato che entrambi con lui furono ceduti...".

Fiducia nel duo Rossi-Osti?

"Mi auguro che la sinergia tra tecnico e ds possa dare buoni frutti. Di solito il mix esperienza-gioventù è vincente. Ferrara e Sensibile sono entrambi giovani e i problemi emergono quando le cose non vanno bene".

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