Samp, Castellini: "Ecco la mia teoria sulla situazione di Palombo"

Hanno condiviso lo spogliatoio per diversi mesi, sofferto e gioito sul campo. Marcello Castellini e Angelo Palombo sono stati compagni di squadra alla Samp, ora uno ha lasciato da qualche anno l'altro è un emarginato nell'attuale gruppo blucerchiato. La redazione di TMW ha contattato il difensore perugino per cercare di fare luce sulla situazione.

Un suo ex compagno di squadra, Angelo Palombo, non fa più parte del progetto Samp. Scelta giusta o sbagliata?
"E' una situazione molto delicata, con Angelo ho giocato insieme e posso dire senza problemi che si tratta di un ottimo ragazzo prima ancora che un grande giocatore, dal punto di vista professionale non si può discutere. Dispiace davvero tanto vedere uno che ha dato tantissimo per questi colori trovarsi in una situazione del genere. Mi dispiace perchè credo che in questo momento stia soffrendo molto. Ora non so se la scelta del club di metterlo ai margini del progetto sia giusta o sbagliata, purtroppo non sono più all'interno della società. Però ho una mia idea. Secondo me lui ha sofferto in modo particolare la retrocessione. Sembra strano ma credo che non sia ancora riuscito a metabolizzata. Essendo il capitano e soprattutto leader di quella squadra si è accollato cose che andavano oltre il ruolo stesso di semplice giocare, cose che probabilmente non avrebbe nemmeno dovuto accollarsi. C'è stato un forte coinvolgimento emotivo, ha sentito troppo quella retrocessione al punto da non riuscire più a ritrovarsi e a giocare come una volta. Conosco Angelo è so che non sta rendendo il massimo e forse non è quello che Sampdoria vorrebbe".

Invece Obiang pare sia corteggiato dal Napoli, è già pronto per il grande salto?
"Credo che a livello di caratteristiche tecniche sia un giocatore veramente completo. Da questo punto di vista penso sia già adatto ad un salto di qualità. Però Napoli è una piazza particolare, bisogna capire se dalla prospettiva dell'esperienza riesca a reggere la pressione di una piazza importante dove puoi permetterti di sbagliare poco. Quindi tecnicamente dico di si, dal punto di vista del temperamento non so se sia già pronto".