Serena: "Italia, ecco come sfidare la Germania"
Mancano poche ore all'attesissima sfida tra Italia e Germania, match che proietterà una delle due formazioni nella finale di Kiev in programma domenica. Per trattare l'argomento la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato Aldo Serena, ex attaccante di Inter, Milan e Juventus tra i protagonisti del mondiale 1990 con la maglia della Nazionale: "L'Italia arriva col morale altissimo alla sfida di domani in seguito alle buone prestazioni offerte finora. Resta da sciogliere il nodo legato agli infortuni di Chiellini, Abate e De Rossi e bisogna fare i conti con la squalifica di Maggio. Inoltre la Germania è una squadra giovane ed ha maggiore riposo, sotto il profilo atletico la selezione tedesca avrà maggiori energie".
C'è qualche analogia tra la Germania di oggi e quella sconfitta dall'Italia nel 2006? "La squadra tedesca è diversa rispetto a sei anni fa, è più dinamica ed equilibrata. Tuttavia anche la selezione azzurra è diversa, la squadra di Prandelli non ha nulla da invidiare a quella di Lippi".
Peccato che però quest'Italia segni poco... "E' vero. L'Italia può contare su Cassano, Balotelli e Diamanti che sono bravi tecnicamente, hanno doti fuori dal comune ma in fase realizzativa non hanno inciso. L'unico elemento col gol nel sangue è Di Natale che, quando chiamato in causa, ha sempre fatto bene segnando anche contro la Spagna".
Quale può essere il punto debole della Germania? "Credo che l'Italia debba interpretare la gara come quella contro la Spagna, senza lanciare l'assalto dall'inizio ma attendere per i primi 15-20 minuti. Occorre essere attenti e quadrati, la Germania quando non trova la via del gol si sbilancia e in quel momento bisognerà essere bravi a capovolgere l'azione. In caso di punteggio favorevole, la Nazionale dovrà essere abile a sfruttare le proprie qualità per congelare la gara".