Shay Chen: "Club italiani attivi in Croazia, ma c'è un problema"

"Assolutamente. Ci sono state diverse gare che hanno visto la presenza di club italiani. La nazionale Under 20 ha giocato due gare e c'è stata un'amichevole tra la Nazionale Croata A e quella B che univa tutti i migliori prospetti del campionato. C'erano tanti osservatori italiani. In primis quelli di Udinese ed Atalanta".

Tante voci, ma al momento cosa c'è di concreto?

"La verità è che non c'è ancora nessuna offerta ufficiale da parte di nessun club. Il motivo è molto semplice, le società devono capire come utilizzare eventualmente lo spazio da extra-comunitario. Ecco perché non si muovono in maniera decisa".

Solo questo è il problema?

"Non solo. Il punto è che molte società italiane non si rendono conto che su alcuni giocatori è fondamentale arrivare per primi. Non si può pensare che un giocatore che costava "tot" milioni sei mesi fa, possa avere lo stesso prezzo oggi".

Ti riferisci a qualche caso specifico?

"I casi sono tanti. Il giocatore più richiesto al momento è Marcelo Brozovic, centrocampista della Dinamo Kiev. Credo sia un giocatore già pronto per il campionato italiano, molti club lo seguono ma il suo prezzo è lievitato molto nell'ultimo periodo. Genoa, Bologna e Torino lo hanno seguito molto, ma non credo che abbiamo voglia di investire 5 milioni di euro per il suo cartellino".

A proposito di Torino, il ds Petrachi ha confessato di aver fatto una spedizione proprio in Croazia...

"Si, da quelle che sono le mie informazioni i granata stanno cercando un attaccante sinistro ed un centrocampista centrale. Come centrocampista a loro piace Brozovic, ma come detto il suo prezzo è molto alto".

Tra i tuo assistiti c'è anche quel Kramaric che piace al Chievo...

"Anche per Kramaric vale lo stesso discorso. Ogni volta che gioca fa gol, ed è chiaro che il suo prezzo si alzi. Parliamo di un attaccante classe '91, che ha grossi margini di miglioramento. Il Chievo lo segue, ma da quello che so non è stata presentata nessuna offerta ufficiale".