Turci: "Samp, Marassi l'arma in più col Napoli"
Imbattuta in questo primo scorcio di stagione, prosegue la marcia della Sampdoria affidata a Ciro Ferrara. La formazione blucerchiata attende sul proprio campo il Napoli di Walter Mazzarri, in prima posizione insieme alla Juventus dopo aver strapazzato la Lazio al San Paolo. Per parlare della sfida tra doriani e partenopei, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato Luigi Turci, ex portiere della Samp dal 2002 al 2005 che vanta un passato anche all'Udinese.
La Sampdoria continua a stupire in questo avvio di campionato. Domenica Ferrara sfida il suo Napoli.
"La squadra ligure finora ha ottenuto grandi risultati, ma i punti che ha in classifica sono più che meritati. Ieri contro la Roma ha 'rischiato' anche di vincere nonostante fosse in inferiorità numerica, la Sampdoria ha mostrato un grande carattere all'Olimpico. Complimenti a Ferrara, allo staff e ai ragazzi per il lavoro svolto finora".
Contro gli azzurri la Sampdoria potrà contare sul fattore Marassi?
"Sicuramente, il Ferraris rappresenta un'arma in più per i blucerchiati. La squadra darà sicuramente il massimo, sono certo che si esprimerà al meglio sul proprio campo. Tuttavia questa Sampdoria ha fatto bene anche in trasferta, gioca sempre per vincere. Sicuramente per il Napoli si preannuncia un impegno tutt'altro che agevole".
Passiamo all'Udinese. L'avvio non è stato brillante...
"La partenza dei friulani è ampiamente giustificabile. Come tutti gli anni ci sono state cessioni importanti e tanti arrivi, serve un periodo di rodaggio per far ingranare la squadra. Inoltre la rosa bianconera ha dovuto fare i conti con la cocente eliminazione dai preliminari di Champions League, giocare ogni tre giorni poi complica tutta la situazione".
Secondo il tuo giudizio, quali sono gli obiettivi alla portata di Samp e Udinese?
"L'obiettivo principale deve essere la salvezza; bisogna raggiungere quota 40 punti e solo dopo si possono fissare ulteriori risultati da raggiungere. La Sampdoria è una neopromossa mentre l'Udinese viene dall'ennesima rivoluzione, per entrambe - almeno pubblicamente - è giusto puntare alla salvezza. Tuttavia sono convinto che all'interno dello spogliatoio si punta a obiettivi più prestigiosi; le rose, la tradizione e gli ambienti permettono a Samp e Udinese di puntare più in alto".
Cambiamo argomento. Dopo aver appeso i guantoni al chiodo hai deciso di allenare i portieri prima al Portogruaro e poi al Padova. Desideri proseguire su questa strada o diventare tecnico?
"Mi piace questo mio nuovo ruolo, non ho intenzione di diventare un allenatore. Se dovessero presentarsi altre occasioni, vorrei continuare a ricoprire il ruolo di preparatore dei portieri".