Fiorentina, Torricelli: "Giusto che ci sia un ribaltone"
"Quando ci sono queste annate purtroppo qualcuno ne paga le conseguenze. Corvino ha fatto un buon lavoro con Prandelli ma dopo ha sbagliato qualcosa. Molti giocatori in questi anni stanno deludendo e hanno deluso in questi anni". Sono le parole di Moreno Torricelli a Radio Manà Manà Sport 24.
"I cambi di allenatore di solito devono far reagire i giocatori e invece ho visto una squadra abulica. L'allenatore può provare schemi e situazioni tattiche ma se i giocatori sono spenti non si può fare molto. - continua l'ex terzino della Fiorentina - La tifoseria imputa proprio questo alla squadra. Si può fare un appunto alla società e a Corvino perché dopo Gilardino hanno preso Amauri in ritardo, senza dimenticare che è stato 6 mesi senza giocare. La Fiorentina è costruita interamente su Jovetic e quando manca lui non c'è più la luce. Cerci dopo un buon inizio è scomparso, Vargas non so quanto sia utile. In questo c'è stata un po' di confusione in società, i Della Valle devono essere chiari con la tifoseria. E' giusto fare un ribaltone".
Durante la trasmissione 'C'è calcio per te', Torricelli conclude: "La Fiorentina può rischiare di ritrovarsi a lottare per non retrocedere. La scarsa reazione della squadra è un campanello d'allarme e la preoccupazione nei tifosi c'è e come. Questa non è una squadretta, ci sono giocatori importanti ma ora bisogna tirare fuori tutte le energie. La situazione è pericolosa".
Poi sulla Juventus: "I bianconeri stanno facendo un'annata molto buona. Conte sa che vincere la Coppa Italia potrebbe dare la spinta in più anche per la lotta Scudetto visto che il Milan ha anche il doppio confronto contro il Barcellona. Mi auguro che Del Piero possa essere determinante domani. Sono un suo tifoso, lo ritengo un giocatore sopra le righe. E' un grand'uomo, domani tiferò per lui perché chiudere la carriera in bianconero con un trofeo sarebbe una grande cosa".