Fiorentina: venti di cambiamento, squarci di ottimismo

Time out viola. La truppa di Vincenzo Montella ha salutato le montagne di Moena e si concede 72 ore di riposo. Nel frattempo, dal mercato, sono arrivati quattro volti nuovi. Viviano, Della Rocca, Cuadrado e Matias Fernandez. Un poker che l'aeroplanino probabilmente agognava dopo almeno una ventina di giorni ad allenare una squadra virtuale.

Gli inserimenti serviranno a Montella per cominciare a impostare lo scheletro della nuova squadra, mentre gli ulteriori innesti dovranno essere concretizzati dal duo Pradè-Macia. In mezzo a uno scenario (finalmente) di costruzione effettiva, lo tsunami d'entusiasmo portato da ADV nel ritiro viola. A certificare, dopo l'attesa, una minima rinascita. Un vento di cambiamento atteso dal fischio finale di Fiorentina-Cagliari della scorsa stagione.

Il patròn si è ripreso la scena dopo due lunghissimi mesi di silenzio e lontananza, e la sensazione è che il suo arrivo a Moena abbia fatto bene in entrambe le direzioni. Quella di una tifoseria che, un minimo, può adesso pensare di sognare una stagione tutto sommato diversa dalle ultime. E quella di una proprietà, e di un presidente come ADV, che ha una gran voglia di rivincita. L'entusiasmo della gente nei suoi confronti, anche alla luce del suo intervento, è la miglior benzina per Andrea Della Valle. Così come la sua voglia di riportare questa squadra in Europa, la miglior garanzia per il popolo viola.