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Giovani, bravi e... di troppo. Il Napoli e due gioielli che giocheranno altrove

Giovani, bravi e... di troppo. Il Napoli e due gioielli che giocheranno altroveTUTTO mercato WEB
© foto di Alfonso Miranda/TuttoMercatoWeb.com
venerdì 7 dicembre 2012, 21:302012
di Raimondo De Magistris

E' stata una gara importante, nonostante una sconfitta che, però, in questo caso aveva un valore molto relativo. Una partita dal sapore estivo, di quelle che vengono messe in piedi per far vedere ai tifosi le qualità dei nuovi acquisti. L'unica differenza è nella forma: quelle estive sono amichevoli, quella di ieri - andata in scena il 6 dicembre - serviva per chiudere la fase a gironi di Europa League. Una differenza formale, dicevamo, perché la sfida col Psv Eindhoven è stata disputata con tutti i verdetti già scritti e Mazzarri ha utilizzato la partita per schierare chi dell'erba del San Paolo in questi primi mesi aveva sentito solo l'odore. O, in alcuni casi, nemmeno quello.

Partiamo da Omar El Kaddouri. Chi l'ha seguito costantemente lo scorso anno - in particolar modo sotto la guida di Scienza - non è rimasto sorpreso dalla sua visione di gioco e dalla sua velocità di esecuzione in fase di rifinitura. Per la terza volta in stagione è partito dal primo minuto, per la prima volta ha avuto la possibilità di giocare tutti i 90 minuti e ieri, finalmente, non ha tradito le attese. Il miglioramento di condizione è evidente, come lo stesso giovane centrocampista ha ammesso ieri al termine della partita: "Adesso sto meglio, credo l'abbia visto anche il mister".

Altro giovane, altra ottima impressione. Leader della difesa a tre di ieri Bruno Uvini, calciatore al debutto assoluto con la maglia della prima squadra. I tre gol subiti non traggano in inganno. Gli errori difensivi sono decisamente minori a quelli di un Rosati alle prese con una serata storta che, di fatto, ha regalato la vittoria al Psv. E' piaciuta la sua calma e la sua personalità, così come l'impatto sulla partita di un altro debuttante: Roberto Insigne.

Quest'ultimo, fratello del più noto Lorenzo, dopo questa divertente incursione in prima squadra tornerà in Primavera per concludere la stagione agli ordini di Saurini. Discorso diverso per Bruno Uvini e Omar El Kaddouri che, nonostante le dichiarazioni che spesso vanno in senso opposto, a gennaio andranno via per trovare squadre che possano garantire a entrambi maggior minutaggio. Ieri al San Paolo hanno dimostrato di poter calcare palcoscenici importanti.