Maledetta voglia d'Europa: lotta a due per Neymar
Neymar e la voglia d'Europa. Un'idea che si insinua nel cervello del brasiliano con radici sempre più profonde, praticamente impossibile da scacciare via. In Brasile ci stanno provando in tutti i modi a convincere la stella del Santos a restare in patria, almeno fino al Mondiale da ospitare nel 2014. Gli strumenti di persuasione? Ingaggio altissimo, attenzioni da prima donna ed un eco mediatico amplificato al massimo per ogni sua impresa in campo e fuori. Ma il pressing delle big europee si fa sempre più serrato, così come la voglia del fenomeno, nato nel febbraio del '92 a Mogi das Cruzes, di mettersi in gioco con il calcio europeo e staccarsi la fastidiosa etichetta di talento capace di fare la differenza solo in patria. Le schermaglie per strappare al Santos la sua perla sono iniziate da tempo. In maniera esplicita o in gran segreto, i club più ricchi del vecchio continente, hanno seguito la pista che porta a Neymar. In passato ci aveva lavorato forte il Real Madrid ma, ad oggi, sono due i club più attivi nella corsa - milionaria - all'attaccante: Manchester United e Barcellona. E' notizia degli ultimi giorni, infatti, quella che riporta di una maxi-offerta da 38 milioni di sterline giunta al Santos, spedita in Sudamerica dallo United di Sir Alex Ferguson. Cifra che farebbe vacilarre anche la volontà più ferrea, ma non quella della dirigenza del club brasiliano intenzionata a trattenere il suo asso fino al 2014 - data della scadenza del suo contratto. L'alternativa? Versare i 65 milioni della clausola rescissoria nelle casse del Santos.
E Neymar cosa ne pensa? Segnali di insofferenza da parte della punta sono arrivati come appunti sparsi nella scrivania del pensieri del ragazzo. Dichiarazioni, ammiccamenti, ed un desiderio crescente di fare il grande salto. Da un lato c'è l'Europa che lo aspetta, dall'altro il popolo brasiliano che vuole trattenerlo e la pressione mediatica quello che sarà il simbolo della nazionale verde-oro nel mondiale del 2014. Dopo l'esodo del centrocampista Oscar - passato al Chelsea dall'International - e del talento del San Paolo Lucas, che a gennaio andrà a completare l'attacco atomico del Paris Saint Germain, in patria si teme la partenza di uno degli ultimi superstiti della generazione di fenomeni brasiliani."Non ho mai nascosto che il mio sogno è andare in Europa, questa estate è toccato ad Oscar poi toccherà a Lucas, ma per me è forse ancora presto. Ho un contratto con il Santos fino al 2014, fino ad allora guarderò i miei amici giocare in tv...". Queste le dichiarazioni - di rito aggiungiamo noi - del brasiliano che ha voluto glissare sul tema. Alle parole del calciatore fanno da contraltare le notizie che arrivano dalla Spagna: "Neymar andrà al Barcellona, ci sono possibilità che arrivi già nel gennaio 2013". Queste le ultime news in arrivo dai media iberici, che sottolineano come la volontà del fenomeno del Santos sia quella di formare una coppia da sogno con Leo Messi. Per la serie: si sono visti attacchi peggiori in giro... E le italiane? A noi, poveretti filo-pallonari italiani, non resta che guardare da lontano. Non è - non lo è più - un paese per campioni e per investimenti folli il nostro.