Il nuovo acquisto del Napoli? Gokhan Inler...

Un parto, con dodici mesi di ritardo. Nessuno scherzo della natura, o errore giornalistico. Solo un lento processo di adattamento che ha portato Gokhan Inler ad essere, nella sostanza, un nuovo acquisto del Napoli con un anno di ritardo. Lo svizzero, arrivato nell'estate 2011, ha infatti faticato e non poco a ritornare sui livelli espressi ad Udine all'ombra del Vesuvio. Il motivo? Un assetto tattico che non gli permetteva di esprimere a pieno il suo potenziale. Ecco perché Mazzarri, approfittando della partenza di Lavezzi, ha cambiato volto al suo Napoli ed è pronto a ricollocare Gokhan nel suo habitat naturale. Un nuovo acquisto, non sulla carta, ma nella praticità del campo. Un campo che, nelle prime uscite stagionali, sembra confermare l'intuizione del tecnico e pare aver restituito lo smalto "friulano" allo svizzero.

Cambio modulo Al suo primo anno in azzurro Inler, inserito in un 3-4-2-1 ha spesso faticato ad inserirsi nel nuovo contesto, per la desuetudine a giocare in un centrocampo in cui vi era il solo Gargano ad affiancarlo. Ad Udine, infatti, lo svizzero aveva mostrato il meglio di se, diventando il perfetto metronomo di una macchina che girava a meraviglia, fungendo da perno centrale di un centrocampo a cinque. Si spiega così la scelta di Mazzarri: passaggio al 3-5-1-1 per sfruttare al meglio le caratteristiche di Gokhan e metabolizzare il fretta la perdita di uno spacca-difese come Lavezzi.

L'idea Tutelare un investimento importante. Questo il principio che ha ispirato le manovre in casa Napoli. In tempo di crisi, opportuno intervenire sul campo per proteggere i soldi spesi sul mercato. Anche a distanza di un anno. Una rivoluzione, tattica e concettuale per un Napoli, che vuole così sopperire alla partenza di Lavezzi, uno accentratore della manovra, puntando sulla coralità piuttosto che sull'iniziativa del singolo.

Manovre Una serie di ragionamenti che hanno inevitabilmente condizionato il mercato azzurro. Niente top player, niente calciatori che avrebbero potuto minare l'armonia dello spogliatoio. E' un Napoli che vuole ripercorrere i passi della Juventus di Antonio Conte, partita in sordina e capace a fine campionato di guardare tutti dall'alto. Giocatori di rendimento come Behrami, di esperienza come Gamberini, o di grande prospettiva come Insigne per completare un organico che senza il "dolce peso" della Champions League punterà a fare molto bene in campionato. Anche grazie a Gokhan Inler, che dopo un anno, è pronto a mostrare il suo vero volto.