Il PSG cala il tris, Brest schiantato ed è primato solitario

Ibra, Gameiro e un autogol di Mendy, il Paris Saint-Germain va. I parigini espugnano il campo del Brest e si portano a trentotto punti in classifica. Due in meno rispetto allo scorso anno, ma un primato solitario messo in tasca. Aspettando le partite di Lione e Marsiglia, che domani e dopodomani se la vedranno contro Nizza e Saint-Etienne. Finisce 0-3 per Ibra e compagni, se non fosse stato per il portiere del Brest, Thebaux, il divario sarebbe anche più ampio. Ma al PSG va bene così.

La squadra di Ancelotti attacca a ripetizione, è un rullo compressore in avanti. Ma la palla di entrare in porta non vuole proprio saperne. Minuto 22: calcio d'angolo dalla sinistra, Thiago Silva di testa colpisce a botta sicura ma Thebaux è sulla traiettoria, si tuffa e respinge. Il pallone finisce tra i piedi di Ibra che ci prova con un tiro potente quanto preciso, ma il portiere del Brest è lesto a bloccare e far respirare la sua squadra.
La reazione degli ospiti è affidata ad un tiro di Mendy un minuto dopo. Ma Salvatore Sirigu risponde presente e intercetta senza problemi. Il ritmo non si abbassa, il Paris Saint-Germain prova ad alzare il baricentro e attacca, a caccia del gol che può sbloccare la partita. Il Brest prova a fare il suo: contenimento e ripartenze, ma le cose si complicano al 34', quando Sissoko falcia Lavezzi a centrocampo e l'arbitro lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. Cartellino rosso. E intanto il PSG continua ad offendere. Al 38' è il turno di Pastore con un tiro dal limite dell'area che Thebaux, sorpreso dalla conclusione, respinge con i pugni. Per il portiere del Brest sembra essere una serata di grazia: al 42' si supera anche su un calcio di punizione di Ibra che scavalca la barriera, tuffandosi e respingendo l'offensiva parigina.

La ripresa comincia come era finita. Jallet ci prova con un destro dalla distanza, Thebaux si supera ancora con un intervento in tuffo. Ma la pressione si fa insostenibile, il PSG gioca a ritmi altissimi, impossibili da reggere per il Brest. Al 55' ci pensa Ibra. Jallet dalla destra confeziona un passaggio per lo svedese, che allunga il piede e beffa Thebaux sul primo palo. Paris Saint-Germain in vantaggio. Ma l'offensiva continua, al 65' ci riprova Ibrahimovic che si ritrova a tu per tu con il portiere avversario. Ma il solito Thebaux si supera ancora e blocca. La ripartenza del Brest è affidata a Mendy che per la seconda volta in partita sfida Sirigu senza successo. Qualche minuto dopo Ancelotti sostituisce Menez con Gameiro, che non tradisce il suo allenatore e al 72' mette al sicuro il risultato con una conclusione da buona distanza, precisa e fortunata.
Il Brest non demorde e prova a colpire, magari sfruttando i calci piazzati. All'80 Grougi calcia una punizione certosina scavalcando la barriera del PSG. Il tiro è preciso ed insidioso, ma Sirigu in volo mette in mostra tutto il suo repertorio e respinge facendo disperare l'attaccante avversario. Quando non c'è il portiere, ci pensa Thiago Silva. Succede all'89', quando Kantari tira e Sirigu è battuto. Thiago però di testa manda fuori e mantiene la porta parigina inviolata. Nel finale Jallet tenta un pallonetto, Mendy devìa e batte il suo portiere. Finisce 3-0, partita chiusa. Il PSG si gode il primato, per adesso solitario. E domani occhi puntati su Lione.