Inter, tocca a Forlan-Milito
Per Diego Forlan non è stata certo una stagione da ricordare. Del resto arrivare come sostituto di Eto'o non è cosa facile per nessuno, se a questo aggiungiamo il marchiano errore di non poter disputare la prima fase della Champions ( ma ancora non abbiamo capito di chi è la colpa ) i presupposti non sono entusiasmanti. Aggiungiamoci poi una serie di infortuni a catena che ne hanno limitato l'utilizzo, ad oggi il bottino del signor Forlan non è certo all'altezza del suo target. 2 gol 2 su un totale di 191 minuti giocati, ogni paragone con Eto'o sarebbe fuorviante e fuori luogo, anche per il contesto di squadra. Ma di sicuro le aspettative per l'attaccante uruguaiano erano ben diverse. Nel suo palmares c'è un campionato inglese, una supercoppa ed una Fa Cup, vittoria in Europa League ed una Supercoppa Europea, due scarpe d'oro. Eletto miglior calciatore del mondiale 2010, vince anche la Coppa America.
128 gol in sei stagioni in Spagna con una continuità non inferiore alle 32 presenze stagionali non sono pessimo biglietto da visita anzi. Di sicuro quest'anno ci si aspettava tanto da un giocatore che non ha reso anche per colpe non sue. Solo nella stagione 2004/2005 non aveva praticamente mai giocato. Il resto della sua carriera è sempre stato in campo. quest'anno ha pagato dazio e di certo la squadra non è stata all'altezza. Contro la Sampdoria Ranieri gli ha chiesto di giocare esterno, ma lui ha risposto che avrebbe preferito giocare nel suo ruolo. Di chi è la colpa? Il dibattito si è protratto per tutta la settimana, col giocatore che ha spiegato che non si è trattato di un rifiuto e che ha chiesto comunque scusa a tutti. Qualcuno ha parlato anche di multe, sta di fatto che contro la Juventus Ranieri sembra intenzionato a puntare su di lui dal primo minuto, cosa strana dopo l'episodio non certo limpidissimo della scorsa settimana, nessuna punizione quindi per l'attaccante, che è chiamato a dare una svolta alla sua pessima stagione nel derby d'Italia, ma basterà?