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Intrigo Mosca-Roma. Una questione da nobili

Intrigo Mosca-Roma. Una questione da nobiliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 gennaio 2012, 15:402012
di Andrea Losapio

Sorteggio di Nyon, marzo 2010. L'Inter è l'unica squadra italiana presente nell'urna della Champions League, dopo avere eliminato il Chelsea agli ottavi di finale. Le palline accoppiano CSKA Mosca e Inter, in un quarto di finale abbastanza agevole - almeno sulla carta - per gli uomini di Mourinho. La squadra russa ha appena eliminato il Siviglia andando a vincere al Ramon Sanchez Pizjuan, campo ostico per qualsiasi avversario.
Tra le sue fila, da pochissimo, si è aggiunto Keisuke Honda, centrocampista della nazionale giapponese, prelevato per una cifra vicina ai sei milioni di euro dal VVV Venlo, formazione della Eredivisie olandese, dopo un'asta dov'erano presenti anche alcuni club della Premier League. L'inizio è folgorante, gol, punizioni, assist e anche un animo da regista che lo pone all'attenzione dei massimi club del continente. Anche il Milan viene accostato al giocatore: lo spauracchio rimane solamente sulla carta, perché l'Inter di Mou è troppo più forte della compagine moscovita, e il centrocampista con gli occhi a mandorla è comunque uno dei meno negativi. Il mondiale 2010 lo vede protagonista assoluto con la propria selezione: l'Imperatore Keisuke sigla due gol e porta il Giappone agli ottavi, eliminato solo ai calci di rigore dal Paraguay (giustiziere dell'Italia).
Honda ora è a un passo dall'essere l'ennesimo calciatore nipponico nel Belpaese, ritrovando di fatto il compagno di nazionale Nagatomo. Non è l'Inter, però, la destinazione, bensì la Lazio di Claudio Lotito. Dodici l'offerta, qualcosina in più la richiesta. La sua capacità di giocare sia a centrocampo che da supporto alla punta - anche da falso centravanti - lo potrebbe far diventare la perfetta spalla di Miro Klose, oppure dare qualità alla linea mediana. La forbice attualmente è ristrettissima, i club stanno trattando ma il più è fatto.

La sensazione è che si faccia subito, al più tardi a giugno giacché Honda ha un contratto in scadenza il prossimo dicembre. Le perplessità permangono sullo stato fisico, perché l'Imperatore non gioca da inizio novembre ed è rimasto fermo a lungo: sarebbe un acquisto chiaramente in prospettiva.
Poi, a giugno, sempre da Mosca, potrebbe arrivare un altro grande calciatore. Trattasi di Alan Dzagoev, ala estrosa e interessantissima della nazionale russa. Chiamato Lo Zar, anche per l'eleganza e la tecnica decisamente sopraffina, Dzagoev è uno dei gioielli più brillanti della nazionale. Quasi cento presenze nella Russian Premier League - con venticinque reti - per un giocatore che a giugno compirà 22 anni. Bloccarlo adesso potrebbe fermare la corsa, anche perché in estate gli europei saranno una vetrina importante. Scadenza, anche per lui, alla fine del 2012. Dzagoev, con Krasic, ha partecipato alla Champions League 2009/10, andando anche a segno nel pareggio col Manchester United nei gironi: potrebbe non essere un caso che l'ala serba sia anch'essa nel mirino della Lazio.
La Lazio di Lotito sta lavorando, Tare ha il compito di iniettare qualità in una squadra che dipende molto dalle lune di Hernanes e dalla prolificità di Klose. L'intrigo è servito, perché tra l'Imperatore Keisuke e lo Zar Alan... si può ben dirlo. E' una questione da nobili.