Juve Stabia, dopo un anno Sau rischia la squalifica

La Juve Stabia trema: Marco Sau potrebbe essere squalificato e anche per diverse giornate. Il bomber delle Vespe potrebbe pagare un pugno rifilato all'attaccante Docente, nella sfida dell'anno scorso tra Foggia e Gela. Una sentenza che avrebbe del clamoroso ad oltre un anno di distanza dai fatti. Tutto accade il 27 febbraio 2011: il Foggia, allora allenato da Zeman, ospita il Gela. I siciliani conducono per 2-1, fino a cinque minuti dal termine dell'incontro. In uno scontro di gioco resta a terra il centrocampista rossonero Salamon, attualmente al Brescia. Il Gela mette la palla in fallo laterale per permettere i soccorsi al calciatore infortunato. Salamon si rialza subito e il Foggia non restituisce il pallone. Anzi. Laribi batte in fretta la rimessa laterale, Agodirin s'invola sulla corsia destra e serve Sau che realizza la rete del 2-2. Scoppia il finimondo. I calciatori del Gela iniziano una caccia all'uomo nei confronti di Sau e degli altri calciatori del Foggia. L'attaccante sardo viene quasi accerchiato ed evita un paio di calci. Poi reagisce e rifila un pugno a Docente che resta a terra.
La zuffa prosegue a tutto campo, con Sau che si isola nel cerchio centrale, mentre volano colpi proibiti tra gli altri calciatori in campo. Una rissa che coinvolge anche gli atleti che sedevano in panchina, oltre ad alcuni tesserati dei due club.
Addirittura, sono costrette ad intervenire le forze dell'ordine. L'arbitro, Daniele Bindoni di Venezia, si limita ad estrarre il rosso per Candrina del Foggia e D'Anna del Gela. Dopo circa dieci minuti viene ripristinata la calma ed il match termina sul 2-2. Il martedì successivo il giudice sportivo squalifica per tre giornate Candrina e per due D'Anna, rimandano gli atti dell'incontro alla Procura Federale "per accertare ulteriori responsabilità di altri tesserati e delle due società" - si legge nel comunicato. Gli 007, guidati da Palazzi, aprono un'inchiesta sul match e soprattutto sulla rissa che si è scatenata nel finale.
Un'inchiesta che è arrivata alla conclusione a distanza di oltre un anno. A breve, infatti, dovrebbe arrivare la sentenza della giustizia sportiva, probabilmente tra giovedì e venerdì. Tra i diversi calciatori e tesserati a rischio squalifica c'è anche Marco Sau. Una squalifica che avrebbe tanto il sapore della beffa per la Juve Stabia.
Le Vespe, infatti, aspettavano la stangata del giudice sportivo già nella passata stagione visto che dopo il vergognoso finale di Foggia-Gela, i gialloblù furono di scena proprio in Sicilia ed avrebbero potuto affrontare una squadra fortemente rimaneggiata.
La stangata di fatto non ci fu ed oggi, a distanza di quasi tredici mesi, la Juve Stabia rischia anche di perdere quel Marco Sau sul quale poggia quasi per intero il peso dell'attacco della formazione di mister Piero Braglia.