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Juve Stabia, Manniello: "Non abbiamo più visto il Cagliari per Sau"

Juve Stabia, Manniello: "Non abbiamo più visto il Cagliari per Sau"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it
martedì 7 febbraio 2012, 09:282012
di Alessandro Landolfi
fonte resport.it

La sconfitta col Livorno non crea preoccupazioni al presidente della Juve Stabia Manniello. "La Juve Stabia stava tenendo un ritmo impressionante. Dopo le prime 5 giornate la squadra ha ottenuto 31 punti. Oggi ne abbiamo 33 e se dovessimo continuare con questa media chiuderemo oltre gli ottanti punti - inizia Manniello - Per cui non ritengo giusto questo pessimismo. Inoltre, nelle ultime partite sono mancati dai 4 o 6 calciatori e, onestamente, qualche scompenso è prevedibile. Io sono ottimista e non vedo il motivo di essere preoccupato". Franco Manniello parla del mercato e della cessione di Cazzola: "Abbiamo ceduto Zaza e Fabbro e preso quattro giovani interessanti. Abbiamo ceduto Cazzola e, oltre ai soldi, come contropartita è arrivato Caserta che ha un curriculum importante avendo giocato in A e B. Noi, per poterci garantire un futuro duraturo in B, dovremmo vendere un Cazzola all'anno".
Sempre restando sul mercato Manniello lascia capire che le speranze di trattenere Sau sono poche se non nulle.

"In estate c'era un accordo sulla parola col Cagliari che prevede il diritto di riscatto della metà e controriscatto già fissato - conferma il presidente della Juve Stabia - A gennaio c'era questo appuntamento col Cagliari per definire la situazione ma i dirigenti della squadra sarda non li abbiamo più visti. Vuol dire che la prossima volta saremo più attenti".
Infine Manniello lancia una considerazione sulla carenze di strutture sportive. "Credo che sia inammissibile che il nostro settore giovanile debba allenarsi al Leopardi, a Torre del Greco. Il nostro è uno stadio che a stento può reggere la B e, invece, qualcuno pensa alla serie A. Sono tre mesi che sto cercando di creare un'area hospitality perchè, a breve, verranno squadre importanti come Torino, Sampdoria.
Noi siamo disposti a investire sui giovani. Perchè non coltivare in casa i talenti invece di chiederli alle altre squadre?".