L'ex Scalise: "A Nocera i momenti più belli"

Sono passate poche ore dall'ufficialità del trasferimento di Manuel Scalise dalla Nocerina all'Ascoli ed è già un susseguirsi di attestati di stima nei confronti del difensore passato ai marchigiani. Tanti i tifosi che hanno voluto salutare il terzino con un messaggio sui social network, per consegnare un pensiero ad uno degli eroi della storica promozione in Serie B. Era diventato quasi un rito sentire scandire dal megafono del "San Francesco" il suo nome: "Con il numero due: Manuel Scalise". Lui a presidiare l'out destro, lui a sudare su quella fascia, avanti e indietro come un indemoniato. S'è discusso tanto del calciatore Scalise, mai dell'uomo. Ed è quando il giocatore e l'uomo si fondono che nasce l'idolo, per questo lui era diventato uno degli "eroi" di quella cavalcata. Reincarnava perfettamente l'idea del molosso, tutto cuore, grinta e corsa. Poi questi sei mesi hanno rotto un incantesimo ed infine è arrivata la cessione all'Ascoli. I colleghi di Tuttonocerina.com hanno intervistato in esclusiva il tornante per augurargli un grandissimo in bocca al lupo per la sua nuova avventura. Questa l'intervista integrale:

Buonasera Manuel, partiamo dall'inizio. Il ricordo più bello in rossonero non può che essere la promozione in Serie B...

"Non solo, io credo che è stato un anno e mezzo positivo. Abbiamo sempre messo in mostra un bel calcio, poi purtroppo sono subentrati dei problemi. A conti fatti però posso dire che l'esperienza in rossonero è stata davvero bellissima".

Sei stato un idolo per tanti, per la tua grinta e spirito di sacrificio. Tanti tifosi hanno speso belle parole per te, significa che hai lasciato un ricordo importante a Nocera...

"A me fa piacere aver lasciato un bel ricordo, non solo come calciatore ma soprattutto come uomo. Lascio perchè sento di aver dato tutto quello che potevo dare. Ho sempre avuto al mio fianco una società che mi ha voluto bene e sono sempre stato gratificato, ma sentivo che era il momento di andare".

Addio è sinonimo di rimpianto. Tu senti di averne qualcuno?

"Non ho nessun rimpianto, ho deciso di andare via perchè quando vivi delle emozioni con un allenatore e con un gruppo storico, ma poi cambia qualcosa allora è meglio cercare nuovi stimoli. Sentivo che dovevo accettare una nuova sfida e così è arrivato l'Ascoli, ma nessuno mi ha imposto di andare via".

L'ultimo pensiero non può che essere per i tifosi, che ti sono sempre stati vicino...

"Si, io voglio salutare tutti quanti con affetto. Ricorderò sempre ogni minuto passato con la maglia della Nocerina, a Nocera mi legheranno sempre i momenti più belli della mia carriera calcistica. E' stata un'esperienza che mi ha fatto maturare tantissimo come calciatore, ma anche come uomo. E' bello sentire e ricevere tanti attestati di stima per la persona che sono. Significa che ho sempre dimostrato attaccamento e passione per questa maglia".

In bocca al lupo Manuel per questa tua nuova avventura...

"Crepi..."