L'Udinese, il Watford e... le parole mai dette da Gino Pozzo
Vibrante post partita al Bentegodi di Verona in casa Udinese dopo il pareggio per 2-2 contro il Chievo Verona di Eugenio Corini. Non solo per qualche errore arbitrale di troppo, ma anche perché nelle ultime ore alcuni quotidiani online del Friuli hanno riportato alcune dichiarazioni attribuite a Gino Pozzo, figlio del patròn dell'Udinese Gianpaolo, secondo cui avrebbe detto che il Watford sarebbe il progetto principale della famiglia. In realtà è stata estrapolata una sola riga di tutte le dichiarazioni, travisando il senso di quanto detto dal deus ex machina di casa Udinese. Gino Pozzo ha infatti parlato dell'importanza dei progetti in base ai guadagni: normale, ad esempio, che in Premier League se guadagni cento puoi spendere ottanta. A chiarire tutto ci ha pensato Gianpaolo Pozzo attraverso il canale tematico della società bianconera, Udinese Channel. "Non esisterà mai una contrapposizione tra le nostre squadre. La mia famiglia - afferma - fa calcio da ventisette anni, per passione, per la nostra città, la nostra gente e i nostri colori, quelli dell'Udinese. Anzi - continua - mi fa rabbia vedere che quando giochiamo contro squadre come Milan, Inter e Juventus, qualcuno tifi per loro e non per noi. Sono friulano, il mio cuore è bianconero, tifo Udinese.
Non consento a nessuno di strumentalizzare certe dichiarazioni. Queste furbizie - dice - non mi piacciono e mi sembrano anche offensive nei confronti della nostra gente, che ha uno spessore culturale importante". Insomma, qualcuno pare aver travisato le parole di Gino Pozzo, anche oggi presente al fianco dell' Udinese e da sempre impegnato nella sua creatura. Prova ne siano il costante impegno per la costruzione del nuovo stadio e tutte le varie iniziative che la società friulana ha sviluppato negli ultimi anni. A giorni, tra l'altro, l'Udinese presenterà il suo nuovo sito ufficiale. Un altro passo verso la sua gente, i suoi tifosi. Quelli che stanno più a cuore a tutta la famiglia Pozzo.