Lazio: strategie di mercato e uno scambio con la Samp smentito...

"Gli altri vendono noi no", Claudio Lotito ai nostri microfoni è stato chiaro: la Lazio punta a trattenere i suoi campioni, innesti ci saranno se e solo se usciranno tutti (o quasi ) i giocatori in esubero. Condizione necessaria e sufficiente, ma c'è un'eccezione. Nel mercato del low cost per eccellenza, l'occasione fa l'uomo ladro...e Lotito compratore.

Terzino sinistro e difensore centrale sono due necessità, la Lazio sta lavorando sotto traccia e difficilmente verranno negati a mister Petkovic due rinforzi per la difesa. Le ipotesi sono molteplici, spesso riciclate proprio perché i plenipotenziari del mercato non vogliono rivelare le proprie mosse.
Quel che è certo è che si punta al basso costo, al prestito con diritto di riscatto, allo scambio che accontenta tutti. Un po' come l'affare Granqvist-Carrizo, tramontato solo per il veto di mister De Canio.
In difesa si attende l'ultima settimana per scoprire le carte, in avanti si punterà probabilmente sugli elementi attualmente in rosa. Per il centrocampo Petkovic lancerà il giovane Onazi, ma se partirà Francelino Matuzalem, Igli Tare potrebbe farsi una passeggiatina al mercatino del low cost, a caccia dell'occasione giusta.
Proprio Matuzalem funge da ago della bilancia per il mercato della mediana: in giornata, nell'ambiente romano affamato di mercato, si è vociferato di uno scambio tra Angelo Palombo e il brasiliano in uscita da Formello. Ipotesi plausibile, visto che anche il centrocampista della Sampdoria è in rotta con l'ambiente blucerchiato e non rientra nel progetto tecnico di Ciro Ferrara.

Per saperne di più, la redazione di Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva il ds della Sampdoria Pasquale Sensibile:
"Matuzalem-Palombo? Lo apprendo solo ora, al momento non mi risulta alcun riscontro, almeno da parte della Sampdoria". Baratto smentito, ma la rescissione contrattuale di Palombo è questione di ore, dopodiché si scatenerà un'asta sanguinosa per assicurarselo. Torino, Parma, Palermo e Milan hanno staccato il salta coda da tempo, ma l'ipotesi Lazio non è utopistica. Palombo piace ai vertici biancocelesti da illo tempore, ma il discorso non è mai stato approfondito, visti gli altri costi dell'operazione. Ora però la situazione è cambiata: "L'addio di Palombo è di dominio pubblico - prosegue Sensibile - tecnicamente abbiamo intrapreso altre strade e abbiamo spiegato al ragazzo la nostra scelta". Il coccodrillo del direttore sportivo sancisce la fine di un amore, in settimana la rescissione sarà ufficiale, e la Lazio è pronta ad effettuare un sondaggio. Quali sono i contro? Concorrenza spietata, una stagione piena di ombre e un ingaggio attuale di 1.5 milioni a stagione, eccessivi per un elemento che non costituisce una priorità.

In ogni caso l'eventuale trattativa è slegata dal brasiliano Matuzalem, anche perché il mercato della mediana blucerchiata è bloccato: "L'arrivo di un centrocampista è indissolubilmente legato ad alcune situazioni in uscita - precisa il direttore sportivo - il valore di Matuzalem è indiscutibile ma al momento non rientra nei nostri piani".
Nessuna sinergia dunque tra Lazio e Sampdoria, l'eventuale approdo di Palombo potrà avvenire solo con lo status da svincolato, per il resto le due squadre non hanno intrapreso discorsi: "Non ci sono trattative in piedi con i biancocelesti. Foggia? Escludo categoricamente un suo ritorno".
Smentite e mezze conferme in questo calciomercato italiano marchiato da austerity e crisi diffusa, la prossima settimana non si escludono botti e colpi importanti, rigorosamente low cost...