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Le cinque giornate di Parma

Le cinque giornate di ParmaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 23 marzo 2012, 14:352012
di Simone Lorini

E' stata una settimana importante nella Parma calcistica, dove si sono rincorse voci e controvoci riguardo un possibile addio dell'Amministratore Delegato Pietro Leonardi, arrivato quasi tre anni fa in seno alla società di Ghirardi (appena ritornata nella massima serie). Tutto è iniziato in seguito alla sonora sconfitta della Fiorentina contro la Juventus, travolta dalla manita bianconera. Una debacle che ha aperto la crisi viola, provocando un terremoto societario che ha scatenato di conseguenza anche le voci sul mercato dirigenziale, con i toscani alla ricerca di un nuovo direttore sportivo che possa far tornare il sorriso ai tifosi. Ed uno dei nomi gettonati è proprio quello di Leonardi, che a Parma ha colto buoni risultati pur nella difficile situazione economica del club.

Giorno 1 - Si inizia lunedì sera, quando l'Ad è protagonista dell'ennesimo scontro verbale con la stampa locale. Intervenuto su TvParma, il numero 2 ducale se la prende in particolare con chi usa una terminologia ritenuta troppo pesante nel criticare le prestazioni della squadra, reduce dalla sconfitta contro il Milan: "Non è giusto crocifiggere una squadra che nelle ultime 11 partite ha perso con Milan, Napoli e Roma. Mi dovete fare un favore: criticateci ma lasciate stare la parola vergogna, che appartiene ad altre parti non certo a noi". Già dalla mattina intanto si diffondono le voci che accostano il dirigente alla Fiorentina, che ha ufficializzato l'addio con il Ds Corvino a partire dall'estate prossima. L'Ad romano, non nuovo ad accostamenti al club viola, sarebbe il preferito dei Della Valle per la successione all'uomo mercato pugliese. La stampa toscana si scatena, dando per quasi per fatto un accordo tra Leonardi e la società gigliata.

Giorno 2 - Il Parma corre ai ripari. Il Presidente Ghirardi (è nota la sua stima per Leonardi) starebbe approntando un rinnovo per convincerlo ad abbandonare l'idea di lasciare il Ducato e rifiutare le numerose offerte arrivate sulla sua scrivania (Fiorentina, sì, ma anche Inter). Il contratto a scadenza 2014 risulterebbe così allungato di ulteriori tre anni, diventando a termine 2017, con sensibile ritocco dell'ingaggio visti gli innegabili meriti in sede di mercato e sviluppo della società, semifinalista al Torneo di Viareggio quest'anno e per la prima volta nella gestione Ghirardi con i conti all'attivo. Interrogato sulla questione l'Ad tuttavia glissa: "Sto bene in questa società e parlare di una mia partenza non interessa a nessuno e non ne vale la pena. In questo momento è normale che ci siano delle voci, delle ipotesi fatte da chi lavora nel mondo della comunicazione, ma non è corretto commentarle anche per rispetto della famiglia Ghirardi. Dobbiamo pensare solo, e con molta serietà, alla stagione del Parma. Per il resto c'è tempo e non è giusto parlarne ora".

Giorno 3 - Mentre Gianluca Di Marzio conferma l'accordo tra Parma e Leonardi per l'allungamento dell'accordo in essere, emergono indiscrezioni riguardo le richieste fatte dall'Ad per continuare l'avventura in crociato. Parliamo di garanzie tecniche ed economiche, con il dirigente interessato a costruire un progetto molto ambizioso dopo i duri anni passati a salvaguardia dei conti del club, in grave passivo al momento del suo arrivo. Nuovi nubi si addensano all'orizzonte riguardo il proseguimento del rapporto Parma-Leonardi. Nubi che il patron ducale Ghirardi spazza via mettendo fine alle speculazioni e confermando il dirigente alla guida del club: "Sono orgoglioso di averlo al mio fianco. Questo tam-tam di voci e quest'insistenza sulla Fiorentina mi rende orgoglioso di avere scelto questo dirigente, che è stimato da tutti. A giorni prolungheremo il contratto. Se sarà già durante l'imminente comitato esecutivo? Alla fine della riunione potremmo già fare due chiacchiere in merito".

Giorno 4 - Rinnovo imminente? No, a quanto pare il prolungamento del contratto avverrà, ma a fine campionato. Ennesimo colpo di scena nella storia tra Leonardi ed il Parma, con Ghirardi che fa parzialmente marcia indietro, specificando che l'accordo potrà arrivare a campionato concluso: "Il nostro rapporto continua. Non c'è fretta di prolungare adesso il suo contratto, che scade nel 2014. Non è una questione economica: Leonardi mi ha chiesto garanzie sul proseguimento del programma tecnico e io gliele ho date. Quindi andiamo avanti insieme. Del contratto parleremo quest'estate perché adesso vogliamo concentrarci sul campionato". Confermata dunque la richiesta di garanzie tecniche, soddisfatte a quanto pare dal Presidente (che vuole guardare però a Cesena-Parma, snodo cruciale della stagione)

Giorno 5 - Come a primavera, rifiorisce il mercato del Parma. Nella mattinata di oggi ci sono da registrare due importanti affondi di mercato da parte del club ducale, intenzionato ad assicurarsi due tra i maggiori talenti del campionato cadetto italiano, il bresciano Omar El Kaddouri (21) ed il pescarese Marco Capuano (20). Da non dimenticare anche l'accordo già in tasca per il talentuoso esterno greco del Panathinaikos Sotiris Ninis (21). Sono sintomi importanti: dopo due anni di scarsi investimenti sul mercato, con Leonardi abilissimo a districarsi tra prestiti con diritto di riscatto della metà ed acquisti a parametro zero, la società è intenzionata a tornare a spendere per assicurarsi giovani di prospettiva e sicuro valore. Un bel segnale per i tifosi ducali, che vogliono poter pensare ad un futuro con maggiori soddisfazioni dopo qualche annata inferiore alle aspettative, e con Leonardi ancora alla guida del club. Senza dimenticare però che c'è ancora una salvezza da conquistare sul campo, con tante partite importanti alle porte.