Lecce, Carrozzieri: "Vinciamo altre cinque partite per salvarci"

Un trascinatore fuori e dentro il rettangolo verde. Di carisma, entusiasmo ed esperienza. Moris Carrozzieri si prepara così per la volata finale del "suo" Lecce verso la tanto desiderata salvezza: "Andiamo a Milano per fare la nostra partita e non per fare una passeggiata -spiega il centrale giallorosso nove presenze nel campionato in corso- con la consapevolezza che per salvarci ci servono ancora diciassette punti".
CAPITOLO CALCIOSCOMMESSE - "Bari-Lecce dello scorso campionato sotto accusa? Io l'anno scorso non c'ero e ora in squadra ci sono molti giocatori nuovi, ma premesso questo posso dire con sicurezza che tifosi e città possono stare tranquilli perché questa è una società pulita che non si mette a fare queste cose. Sono uscite voci su Benassi, Ferrario e Corvia ragazzi con cui io sto ogni giorno e metto le mani sul fuoco, sicuro di non bruciarmele, che sono persone sane che non fanno queste cose. Bisogna solo stare tranquilli e pensare a fare risultato a San Siro".
ATTENZIONE AL "DIAVOLO" IBRA - "Ieri il Milan è entrato in campo con l'approccio sbagliato e ha speso parecchie energie fisiche, ma alla fine ha raggiunto i quarti ed è qualificato. Non andiamo a Milano a fare una passeggiata, ma a giocare le nostra partita e a cercare di portare a casa un risultato positivo. Chi toglierei al Milan? Ibra sicuramente, ma diciamo che il Milan non è Ibra dipendente perché nelle tre partite in cui è mancato ha vinto comunque. È un giocatore difficile da marcare, uno dei più forti al mondo insieme a Messi e a Cristiano Ronaldo. Mancheranno Di Michele, Tomovic, Delvecchio per squalifica e Cuadrado per infortunio ma sono certo che i loro sostituiti si comporteranno a dovere".
SALVEZZA POSSIBILE - "Dobbiamo vincere cinque partite su dodici rimanenti per salvarci e comunque dobbiamo fare diciassette punti per rimanere in serie A ed è tutto fattibile. Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto difensivo perché nell'ultima partita abbiamo commesso degli errori che ci sono costati cari. Domenica dobbiamo aggredire subito il Milan, pensando però che abbiamo davanti una grande squadra".