Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Milan, Galliani: "Confermo offerta per Pato. No a Drogba e Pastore"

LIVE TMW - Milan, Galliani: "Confermo offerta per Pato. No a Drogba e Pastore"
mercoledì 19 dicembre 2012, 17:002012
di Antonio Vitiello

16.55 - Mercato gennaio: Un mercato dettato dagli infortuni, spesso abbiamo centrato i sostituti, altri no. Numericamente siamo apposto quindi in difesa e centrocampo non arriva nessuno e non cediamo nessuno. Se parte un solo attaccante non compriamo nessuno, se partono due ne prendiamo uno. Vogliamo dare spazio a Niang".

16.50 - Sul futuro: "Farò di tutto per tenere Robinho? Farò il possibile ma non ho la certezza. Ci sono offerte per Pato? Si. Chiriches è un nome sull'agenda? NO. Drogba è possibile? NO Pastore? No perchè lo abbimo chiesto e il Psg non lo cede".

16.48 - Su Ronaldo: "Ronaldo se si fosse mantenuto magro e allento sarebbe meglio di Messi e Pelè, faceva delle cose incredibile, mai visto un giocatore così, nemmeno Kakà e van Basten. Ronaldo è un giocatore immenso".

16.45 - Sui campioni al Milan: "Credo che lo faremo ancora"

16.40 - Sulle convocazioni di Berlusconi: "In questo periodo 16 punti in 6 partite tra campionato e coppe. Il vento è cambiato a Napoli ma la sua bravura è motivare le persone. E' bello che dopo 25 anni c'è la stessa passione, probabilmente verrà a Roma per la partita del Milan. Non si può vincere sempre nel calcio ma con questo presidente siamo diventati il club più titolati al mondo, quelli che hanno vinto più trofei internazionali".

16,40 - Sulle convocazioni di Berlusconi: "In questo periodo 16 punti in 6 partite tra campionato e coppe. Il vento è cambiato a Napoli. La sua bravura è motivare le persone".

16.35 - Su Allegri: "Sappiamo proteggere i nostri allenatori. Abbiamo cambiato meno allenatori di tutti in 27 anni e non è vero che i nuovi allenatori fanno più punti dei vecchi. Il momento delicato fu dopo 8 giornate quando avevamo solo 7 punti. Sul campo eravamo tra gli ultimi e pensate se avessimo cambiato allenatore cosa sarebbe successo. Cambiarlo vorrebbe dire sconfitta per la società e per i giocatori. Bisogna avere pazienza e cultura calcistica, è più facile cambiare che non cambiare. Una grande mano l'ha dato Berlusconi così sono partite le convocazioni".

16.30 - Su Van Bommel: "Lo sento spesso al telefono. E' andato via perchè i suoi bambini volevano tornare a casa. Un po' come fece Staam. Se non avessimo preso Van Bommel difficilmente avremmo vinto lo scudetto. Quall'anno Pirlo non c'era per infortunio, non lo abbiamo mai avuto. A gennaio ebbi l'intuizione di prendere Van Bommel, chiamai Rummenigge perchè sapevo che poteva partire gratis. Prese il comando del centrocampo e credo che abbia messo il suo bel mattoncino sullo scudetto".

16.27 - Su Ibrahimovic che potrebbe contattare Galliani a breve: "Mi fa molto piacere".

16.25 - Sulla storia rossonera: "Dalla stagione 2002/03 a 2006/07 abbiamo fatto tre finali di Champions League, un quarto di finale, non lo ha fatto nemmeno il Barcellona. I migliori in Europa con risultati fantastici".

16.16 - Ancora sul Faraone: "Avevo il timore che andasse in un'altra società. Intercettati Preziosi e in un ristorante firmammo questo contratto. Abbiamo avuto il coraggio di investire, 5 milioni più metà di Merkel. Una cosa mi fece decidere di puntare su di lui, un'intervista che parlava di calcio e professava la sua fede milanista e la voglia di giocare nel Milan. Chi gioca da noi ed è tifoso da ragazzino ha qualcosa in più degli altri perchè ha dentro la fede".

16.12 - Sul Faraone: "El Shaarawy rappresenta il Milan, è in linea con quello che rappresenta il presidente e la società. Rappresenta il futuro. Ha fatto più gol di Ibra dello scorso anno, il calcio è strano. Se fosse rimasto uno tra Ibra e Cassano il ragazzo non sarebbe esploso. Antonio giocava nella sua posizione, Ibra è un cannibale e si mangiava Stephan. Ora è esploso perchè gli abbiamo creato lo spazio, ha fatto 20 gol fino ad ora".

16.09 - Su Zagatti: "A 7 anni andò a casa di Montolivo per portarlo al Milan. La sua famiglia preferì l'Atalanta perchè era vicino casa. Ha scoperto tanti giocatori, grande osservatore del settore giovanile".

16.03 - Inizio stagione: "Quet'anno sono arrivti nuovi giocatori, mai così tanti come ora. Abbiamo avuto un periodo buio all'inizio ma grazie alla società, allenatore e giocatori siamo venuti fuori. Questa squadra da 9 giornate è in testa al campionato, abbiamo superato il girone di Champions e Coppa Italia, stiamo facendo il Milan delle ultime annate. Nove partite sono un periodo abbastanza lungo, a nostra macchina si è rimessa a correre secondo le velocità stimate. In due stagioni e 17 partite con Allegri abbiamo totalizzato 189 punti".

16.00 - Prima presenza di de Jong a Milanello dopo l'operazione: "E' un guerriero. Ha molta forza. Un ragazzo tosto, mi ricorda Beckham che subì lo stesso infortunio. Avrà tutta l'estate per prepararsi con gli altri".

L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, è ospite negli studi di Milan Channel. Segui la diretta su TMW

© foto di Daniele Buffa/Image Sport