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Mercato a rilento, gli sceicchi ci rubano la scena

Mercato a rilento, gli sceicchi ci rubano la scena TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 14 luglio 2012, 17:062012
di Alessio Alaimo

Sale vuote, poche operazioni. Il calciomercato di luglio non ha regalato grandi emozioni all'Atahotel Executive di Milano. Un piccolo accenno tra Fiorentina e Napoli per il passaggio in azzurro di Behrami e Gamberini, poi movimenti minori. E qualche chiacchierata con l'obiettivo di gettare le basi per il futuro. Ma niente di trascendentale. È stata una tre giorni senza colpi di scena, quella di ieri. Mentre ad un'ora e mezza di volo da Milano, in quel di Parigi, si consumava l'idea - ora qualcosa di più - del trasferimento di Ibrahimovic e Thiago Silva dal Milan al Paris Saint-Germain di Leonardo. La nuova potenza del calcio mondiale.

"Ormai si muove solo la serie B", ha sentenziato qualche operatore di mercato. E come dargli torto? In serie A all'Ata i protagonisti sono stati in pochi: il Palermo con l'instancabile ed affiatata coppia Cattani-Perinetti, il Siena con Antonelli e il Torino del ds Petrachi. In B il Verona con Sogliano e lo Spezia con Ricci sono le due società più attive del calciomercato milanese. Poi, al telefono, si fanno le altre operazioni. Si fissano gli appuntamenti, non necessariamente nel capoluogo lombardo. Perché le trattative nascono anche in luoghi alternativi, basti pensare al trasferimento di Matteo Rubin al Siena. Affare nato a Castiglioncello tra il 4 e il 5 luglio, in occasione dell'evento organizzato da TuttoMercatoWeb e concretizzatosi ieri pomeriggio alla presenza degli agenti del giocatore. Anche se la sera prima, Torino e Siena, avevano approfondito il discorso a cena in un ristorante vicino Corso Como, a Milano. Ieri il naturale epilogo. Ora due giorni di riposo, da lunedì sarà ancora calciomercato. Aspettando i botti, che inevitabilmente ci saranno. Intanto gli sceicchi rubano la scena al mercato italiano.