Messina, dg Giuliano: "Lo Monaco è l'uomo giusto"

Curiosità e tanta partecipazione di tifosi oggi a Messina nella sala stampa dello stadio San Filippo che per l'occasione ha ospitato la presentazione del rinnovato organigramma dell'ACR Messina. La società giallorossa vuole tornare a giocare molto presto tra i professionisti e il progetto avviato della famiglia Lo Monaco ha compiuto un ulteriore passo in avanti con il rinnovamento dei quadri societari. Ci sarà un posto dietro la scrivania per un bravo dirigente qual è l'avvocato Paolo Giuliano, nuovo direttore generale del club dello Stretto. Alessandro Failla ex responsabile del settore giovanile del Catania, è il direttore organizzativo del Messina, mentre il dg Vincenzo Lo Monaco assume la carica di responsabile dell'area marketing. Il dg Paolo Giuliano, ha concesso in esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it, una intervista dove spiega i programmi della società. "Per me è un onore essere arrivato in una piazza che solo per diverse circostanze negative si trova in quarta serie. E' anche un onore poter lavorare al fianco di Pietro Lo Monaco, dirigente esperto, con il quale ho avuto diversi confronti sin da quando io ero a Siracusa e lui a Catania e spesso mi sono abbeverato alla fonte del sapere di uno dei migliori dirigenti italiani nel settore del calcio.
Quando mi ha offerto questa collaborazione dopo aver interrotto col Genoa, sono stato contentissimo di fare parte del progetto Acr Messina. L'obiettivo è quello di avvicinarci in pochissimo tempo al calcio che conta ridando entusiasmo a una piazza mortificata. Registro un certo entusiasmo tra i tifosi nato anche dopo le prime partite giocate, lo stadio non è più deserto e piano piano si sta ricostruendo un rapporto di fiducia con il popolo giallorosso. Il nome della famiglia Lo Monaco ha creato entusiasmo in città, noi lavoriamo con umiltà e pazienza ma è chiaro che Messina deve uscire da questa categoria. La gente si aspetta risultati immediati, ma li vogliamo anche noi dirigenti solo che la parola passa al campo e come succedeva al Siracusa chi affronterà il Messina lo farà col coltello tra i denti, dunque sarà una battaglia in ogni partita. Ma ripeto qui nessuno si nasconde dietro un dito, vogliamo uscire dall'inferno della serie D e farlo prima possibile. Del resto l'organizzazione data a questa società da Pietro Lo Monaco è da categoria superiore e allora con questi metodi sono certo che molto presto i risultati arriveranno".