Milan, Allegri sorride: "Oggi era importante vincere"

Al termine della partita vinta 2-0 contro il Lecce, ai microfoni di Sky parla l'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri. Ecco quanto evidenziato da TuttoMercatoWeb.com:

Allegri, si aspettava di allungare a +4?
"No, ma era importante vincere. Abbiamo quattro punti di vantaggio, però il campionato è lungo. Abbiamo disputato una buona partita. Anche se nella ripresa la squadra ha vanificato qualche occasione importante. Nel complesso comunque sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Abbiamo giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Per vincere i campionati non puoi sempre giocare a mille all'ora, ma ci sono gare che devi risolvere con il minimo sforzo".

Cosa vi ha detto Berlusconi?
"Era contento della prestazione dei ragazzi e per il primato in classifica. Dobbiamo avere la forza di mantenere il primato fino alla fine".

E con Ibra, tutto risolto?
"Meno male che ogni tanto viene fuori qualcosa, altrimenti sai che noia (sorride, ndr). Non è successo niente di grave, nelle squadre di calcio le discussioni tra allenatore e giocatore è normale che ci siano. Ibra non è né il primo e né l'ultimo".

Oggi ha sfruttato la diatriba con lo svedese per tenere viva l'attenzione?
"No, è stato uno scambio di idee. Però che la partita di oggi, dopo quella giocata a Londra con intensità, fosse difficile si sapeva".

Se il Milan dovesse arrivare sino in fondo in tutte le competizioni, Ibra potrebbe concorrere per il Pallone d'Oro.
"C'è una giuria che decide, però gli auguro di potersela giocare fino in fondo".