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Milan, Cassano si confessa: "Ho avuto paura di morire"

Milan, Cassano si confessa: "Ho avuto paura di morire"TUTTO mercato WEB
© foto di PhotoViews
giovedì 5 aprile 2012, 19:222012
di Raimondo De Magistris

Un periodo buio durato oltre cinque mesi, un tunnel da cui Antonio Cassano pensava di non poter più uscire. Ora, però, l'attaccante del Milan è tornato a vedere la luce e ai microfoni di Studio Sport ha raccontato le sensazioni e le paure di questi mesi: "Ho avuto paura di morire - ha confessato l'attaccante del Milan - e anche dopo quella, ho pensato di smettere con il calcio. Ma ora sono pronto a tornare, magari già sabato con la Fiorentina". Un lieto fine dopo mesi di paura, come raccontato dal talento di Bari vecchia: "Devo dire la verità: un po' di paura l'ho avuta, specialmente per i miei cari, qualche giorno prima dell'operazione. Per circa 36 ore non ci ho capito più nulla, facevo fatica a parlare, non ricordavo cosa mi succedeva, ma l'importante, ora, è che sia tutto passato: dal Real Madrid al Barcellona, da Mourinho a Delneri e anche Iniesta, tutto il mondo mi ha chiamato. Ho capito quanta gente tenga a me, prima come uomo che come calciatore. Mi aspetto applausi da chi mi tifa, chi mi fischia vuol dire che mi teme, non è cambiato nulla. Possono fischiare, ma mi ha fatto piacere che tutti i tifosi hanno capito il problema che ho avuto e per questo li ringrazio".

Il sereno è tornato quindi. Per Antonio Cassano è giunto il momento dei ringraziamenti: "Se tutto questo mi fosse successo in un'altra società non so se mi avrebbero curato come mi hanno curato gli specialisti del Milan: voglio ringraziare il presidente Berlusconi, Barbara e il dottor Galliani che nel periodo per me più buio mi è stato molto vicino. E soprattutto voglio ringraziare chi mi ha salvato la vita, il dottor Tavana: se non ci fosse stato lui a prendermi per i capelli non so se a quest'ora ero ancora in questo mondo".

Infine, Cassano parla della Nazionale: "Una grande spinta per rientrare sui campi me l'ha data anche Cesare Prandelli. È stato fondamentale per il mio recupero: l'ha sempre detto a tutti e specialmente a me che mi avrebbe aspettato fino all'ultimo momento".