Milan, Ibra contro l'Arsenal per emozioni e follie
Sentirsi il numero uno e voler vincere tutto è tipico dei grandi campioni: Zlatan Ibrahimovic è così, come Messi, Cristiano Ronaldo, Thierry Henry e Robin Van Persie, questi ultimi due insieme all'Arsenal saranno di fronte allo svedese nel match di Champions League di domani sera a San Siro.
Massimiliano Allegri conosce il carattere di Ibra e la determinazione con cui desidera vincere il trofeo più ambito d'Europa, tanto che Zlatan ha sempre chiesto di avere una squadra competitiva per arrivare sul tetto d'Europa dove lui non è mai arrivato; domani al suo fianco ci sarà probabilmente Robinho, non Pato, perché ancora indisponibile, e nemmeno El Shaarawy, nonostante sia uno dei più brillanti là davanti.
E se per lo svedese la Champions non è più un'ossessione, per Allegri la questione è diversa, perché nella sua avventura in rossonero non è stato in grado di traghettare il Milan oltre gli ottavi e trovarsi di fronte l'Arsenal può sembrare più semplice che sfidare il Barcellona, ma Robin Van Persie, l'olandese di Rotterdam, capitano dei Gunners, è già un valido motivo per temere questa sfida.
E mentre il Milan attende questo delicato incontro, ieri Barbara Berlusconi ha incontrato a pranzo Allegri, al quale sono stati ribaditi fiducia e sostegno, in un momento in cui va ritrovata solidità e costanza. Infine Lady B ha espresso il suo desiderio per il Milan "meno follie e più emozioni", anche se con Ibra in campo follie ed emozioni fanno parte del gioco, quello che fa vincere, che piace a tutti, compreso Berlusconi.