Mistero Paulinho: tra cattive interpretazioni e sfide in agguato
Sono rimbalzate in maniera controversa, in Europa, le dichiarazioni ai margini della grande impresa del Corinthians. I brasiliani hanno conquistato la più importante competizione per club a livello mondiale e sull'onda dell'entusiasmo si è inevitabilmente discusso anche del possibile futuro di Paulinho. Il centrocampista del Timao é certamente il pezzo pregiato del club, e come tale é inevitabile che riflettori già accesi siano stati amplificati da una risonanza di questa portata. Curioso però che dichiarazioni all'apparenza inequivocabili come quelle del presidente Mario Gobbi siano state interpretate in maniera così ambivalente.
Da un lato il niet alla cessione evidenziato dalla proprietà ha chiuso la porta ad un addio di Paulinho, ma dall'altro le parole di Gobbi sono state invece identificate come un semplice passaggio di una trattativa che si preannuncia comunque laboriosa e complicata prima di un lieto fine.
Dell'Inter si sa già tutto, con i nerazzurri bravi a scoprire il centrocampista per primi, ottimi nell'impostazione dell'operazione, lenti nella fase di chiusura. Un peccato che potrebbe essere pagato a prezzo carissimo, perché dall'Inghilterra sono certi che l'assalto di Manchester City e Chelsea abbia tutte le caratteristiche per essere considerato decisamente più concreto.