Napoli tra conferme e addii: individuata la pedina di scambio

De Sanctis, Maggio e Cavani. Questi gli unici calciatori del Napoli assenti nel ritiro di Dimaro che ha preso il via nella giornata di oggi. La squadra è arrivata in Val di Sole poco dopo le 13 e nel pomeriggio ha svolto il suo primo allenamento. Ritmi blandi e squadra divisa in tre gruppi, con Marco Donadel che ha svolto lavoro differenziato.

Proprio l'ex centrocampista viola è uno degli uomini mercato del club azzurro, una possibile pedina di scambio per operazioni in entrata. Walter Mazzarri, che lo scorso anno l'ha potuto utilizzare solo per pochi minuti nella sfida di Coppa Italia contro il Cesena, l'ha portato in ritiro per valutare la sua condizione. Esercizi indicati per ritrovare il tono muscolare hanno caratterizzato il suo allenamento. Tanta volontà, ancora qualche giorno per entrare in condizione e una certezza: tutto ciò potrebbe non bastare. Il Napoli per il centrocampo ha altri obiettivi. Inler e Dzemaili sono incedibili, Gargano partirà solo dinanzi a una grossa offerta che - per il momento - non è arrivata. Per esclusione, quindi, non ci sono dubbi su chi sia il centrocampista sul mercato: Donadel. Mazzarri vuole a disposizione solo quattro mediani e Behrami - come confermato dallo stesso patron De Laurentiis - è un reale obiettivo.

"Donadel nell'affare Behrami". Questa la voce rimbalzata nel pomeriggio. Una possibilità che al momento non riceve conferme importanti, anche perché per Behrami fino a questo momento il Napoli ha fatto i conti senza l'oste: la Fiorentina, società intenzionata a rinnovare il rinnovo del contratto del calciatore in scadenza tra un anno. Oggi la nuova dirigenza gigliata ha fatto dei passi avanti, ha proposto al centrocampista svizzero un nuovo contratto alle stesse cifre presentate dal Napoli. Affare in salita, quindi, per Riccardo Bigon, uomo mercato degli azzurri quest'oggi presente a Dimaro. Il primo ad arrivare sul campo di allenamento, l'ultimo ad abbandonarlo. Quasi sempre al telefono, in attesa della chiamata giusta: "Qualcosa faremo, ma con un senso e non tanto per comprare. Cerchiamo giocatori affamati, vogliamo gente in crescita perché il Napoli è una squadra in crescita", ha dichiarato il ds azzurro. Dichiarazioni sacrosante: guai a sbagliare gli acquisti nell'estate in cui non servono più di tre/quattro innesti. Guai, però, anche ad aspettare troppo...