Novara, Tesser: "E' normale che la società si guardi intorno"
Settimana decisiva per il tecnico del Novara, Attilio Tessser, che probabilmente si giocherà le sue ultime carte nella partita di giovedì contro il Chievo. Oggi l'allenatore è intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva: "La nostra speranza deve arrivare proprio guardando al Lecce - riporta il sito dell'emittente -: era ultimo dietro di noi ed ora ci è davanti, con due vittorie sudate e meritate si parla di una squadra che può salvarsi. Io credo che anche noi dobbiamo crederci, essendo più cinici ce la possiamo fare. Quando si ricorre massicciamente nel mercato di gennaio serve tempo per ritrovare l´intesa, mi aspetto di più da tutti non solo dai nuovi arrivi. I miei lavorano bene e ieri abbiamo fatto una bella partita, purtroppo non è bastato. Sicuramente tra giovedì col Chievo e domenica col Cagliari in queste due partite in casa ci giochiamo tutto: per rimanere aggrappati il cambio di marcia deve ripartire da qui".
"Esonero? La fiducia l´ho sempre sentita, non venendo i risultati è normale che si guardino anche attorno. Se escono delle voci qualcosa di vero c´è. Io continuo a fare il mio lavoro con massimo impegno e serietà, sono affezionato a questa maglia e società a cui sono particolarmante attaccato. Sono stato accusato di non cambaire mai, due anni di successi con un certo modulo. Nelle ultime partite avendo subito qualche gol di troppo si è cercato di limitare passando alla difesa a 5. ieri non abbiamo concesso nulla. Son cambiati giocatori ed interpreti ma la mia bussola rimane il 4-3-1-2".