Palermo, Dal Canto: ''Dybala come El Shaarawy? Questione di personalità"

Una vita sui campi di calcio e l'amore per la panchina che lo porta ad allenare a Padova in giovane età, lui classe 1975, ottendendo ottimi risultati. Il grande merito di lanciare nel calcio che conta un gioiellino come Stephan El Shaarawy. Palermo24.net ha contattato Alessandro Dal Canto.

Partiamo dal giocatore del momento in casa rosanero. Lei di giovani se ne intende, ha lanciato El Shaarawy due anni fa. Dybala può fare lo stesso percorso? C'è una caratteristica che li accomuna?
"Dybala devo dire che si è presentato benissimo (ride, ndr) e se le premesse sono queste... L'ho visto giocare domenica e mi ha impressionato, ma non lo conosco personalmente. Per imporsi ci vuole personalità, Stephan lo conosco bene e so che ne è in possesso perchè altrimenti non entri in uno spogliatoio come quello del Milan come è entrato lui... ma da questo punto di vista Palermo per Dybala è perfetta. Lo libera da pressioni inutili".

Ancora è presto...
"Senza dubbio. E' un azzardo dare subito un giudizio, su un giocatore così giovane poi ancor di più. Han fatto e faranno due percorsi diversi ma sono giovani e di grande talento. Con personalità e carattere, che è ciò che serve, emergerà anche Dybala".

E domenica il Palermo va a Bologna. Il momento delle due squadre?
"Ho visto il Palermo domenica e mi è piaciuto. Se il Palermo è questo c'è da ben sperare. Ottimo gioco, ha fatto un'ottima partita così come ne ha fatte diverse dall'inizio della gestione Gasperini. Per quanto riguarda il Bologna penso sia solo un problema di risultati, non di gioco. E' sempre stato battuto di misura, dovrà solo invertire la tendenza".

Facciamo un pò di fanta-mercato. Consigli per gli acquisti? Chi può fare il salto? Chi consiglia del suo Padova che arrivò alla finale Play-off e ha lottato anche l'anno scorso per le posizioni che portano alle finali?
"Giovani di grande prospettiva in B ce ne sono. Devono solo essere valorizzati. Io dico che Lazarevic, che sta facendo molto bene a Modena, può essere in grado di resistere al salto di categoria. Poi c'era Donati, che è nel giro dell'Under 21 ed è un buon inizio. Per non parlare di Perin, che è già in A e sta facendo bene".